DINO MAGISTRELLI
Cronaca

Rigenerazione urbana: "Abitare la Valle". Progetto per 23 milioni

Sopralluogo nei cantieri degli assessori regionali Baccelli e Spinelli "Ognuno di questi interventi si cala perfettamente nel suo contesto".

L’assessore regionale Stefano Baccelli insieme alla collega della giunta Giani, Serena Spinelli con delega a politiche sociali e casa durante il sopralluogo effettuato l’altro giorno nei comuni della Valle del Serchio

L’assessore regionale Stefano Baccelli insieme alla collega della giunta Giani, Serena Spinelli con delega a politiche sociali e casa durante il sopralluogo effettuato l’altro giorno nei comuni della Valle del Serchio

"Ci sembra che i tanti lavori in atto procedano secondo i tempi previsti" hanno commentato gli assessori regionali Serena Spinelli con delega a politiche sociali e casa e Stefano Baccelli all’ urbanistica e pianificazione, infrastrutture e trasporti, al termine del sopralluogo sui cantieri in atto per la realizzazione nella Valle del Serchio di varie opere di aggregazione sociale per la popolazione e di varie forme di cohousing, cioè di insediamenti abitativi composti da alloggi privati, con ampi spazi comuni destinati all’uso collettivo e alla condivisione tra i coresidenti. Una nuova tipologia di abitazione questa che offre opportunità di socializzazione, migliora la qualità dei servizi essenziali. Il sopralluogo ha permesso ai due assessori di vedere le opere con i cantieri aperti che dovranno essere completate entro il marzo 2026, tra queste i progetti di cohousing di Borgo a Mozzano, Molazzana e Castelnuovo, del costruendo centro per attività socio-ricreative, salute e aggregazione sociale di Ghivizzano e del Parco inclusivo Villa di Collemandina.

Tutte opere che rientrano nel progetto "Abitare la Valle del Serchio" che comprende interventi da 23 milioni di euro finanziati dal Pnrr nell’ambito del Programma nazionale della qualità dell’abitare. "Il termine "sociale" - ha affermato Serena Spinelli al termine della visita - è un comune denominatore di tutti gli interventi del progetto. Ognuno di questi, infatti, permette di dare una risposta alle esigenze di incontro, di relazione, di condivisione, di accesso condiviso ai servizi pubblici. Ognuna di queste realizzazioni permetterà non solo di riqualificare gli spazi ma anche di renderli vivi, migliorando sensibilmente la qualità della vita di chi li abita. In questo senso, centrale è la scelta del cohousing, una forma di abitare che consente di vivere sia autonomamente, sia socialmente e che quindi favorisce, di per sé, la nascita o lo sviluppo di uno spirito di comunità". "Un’altra peculiarità di questo progetto – ha aggiunto Stefano Baccelli – è che i tanti interventi previsti costituiscono un sistema omogeneo; non sono isolati e autarchici, ma integrati in una rete e sostenuti da una politica di vallata. Si vede quindi con chiarezza il filo che li tiene insieme, cioè la rigenerazione urbana. Ognuno di questi interventi si cala perfettamente nel suo contesto, senza consumo di nuovo suolo, riconnettendo parti significative del tessuto urbano, riqualificandole sotto il profilo ambientale ed energetico e mettendole a disposizione della comunità". "Abitare la valle del Serchio" è uno dei tre grandi interventi presentati dalla Regione e finanziati dal ministero per un totale di 45 milioni.

Dino Magistrelli