Rinasce lo stadio Nardini. Grande inaugurazione con “scivolone“ finale

Presentato il nuovo manto di ultima generazione del campo di Castelnuovo. Il sindaco Tagliasacchi inaugura e cade calciando un rigore: la scena finisce su Sky.

Rinasce lo stadio Nardini. Grande inaugurazione con “scivolone“ finale

Rinasce lo stadio Nardini. Grande inaugurazione con “scivolone“ finale

Anche Castelnuovo ora può vantare un rinnovato stadio "Alessio Nardini" con il nuovo manto in erba sintetica di ultimissima generazione. Un lavoro fortemente voluto dall’amministrazione comunale e sul quale sono state investite importanti risorse provenienti dai fondi europei del Pnrr. Un’opera che si va ad aggiungere alla rinnovata pista di atletica e ad arricchire gli altri impianti che compongono la "Cittadella dello sport" del capoluogo garfagnino. A tagliare simbolicamente il nastro è stato il sindaco Andrea Tagliasacchi, diventato poi, malgrado lui, protagonista sui social a livello nazionale, Sky compreso, per uno scivolone mentre calciava un rigore, grazie ad alcuni cellulari che stavano riprendendo la cerimonia. "Mi dispiace- commenta il sindaco Tagliasacchi- di avere attirato l’attenzione su di me per lo scivolone, ma penso che tutti i presenti abbiano invece compreso che questa inaugurazione era un momento importante per lo sport nella nostra zona con un terreno di gioco diventato praticabile anche con il maltempo. Penso soprattutto ai ragazzini che vi potranno correre senza più problemi. Poi, in definitiva benvenuta la mia capriola. Con la messa in onda su Sky tutti in Italia e oltre hanno appreso che Castelnuovo di Garfagnana si è dotato di un impianto all’avanguardia".

Ma come ha fatto, sindaco, a fare quel volo in avanti?

"Avevo le scarpe "fini", quelle della festa, come si dice in Garfagnana, e quando sono arrivato a calciale, il piede sinistro di appoggio è scivolato sulla nuova erba sintetica e mi sono trovato… a baciare e atterrare sul quel bel manto verde per il quale come Amministrazione comunale ci siamo impegnati molto".

E il pallone appena sfiorato? "Da terra ho visto che, lento lento, andava abbondantemente a lato!".

Si è fatto male nella caduta?

"Assolutamente. Sono un garfagnino abituato a camminare anche nelle selve scoscese e ai capitomboli sono abituato da ragazzo. Anzi, quella scivolata mi ha fatto sentire un ragazzino. Ho sporcato un poco la fascia tricolore, ma ho già provveduto".

Alla cerimonia erano presenti tutte le squadre del Castelnuovo, con dirigenti, tecnici e genitori, filarmonica Verdi, il Consiglio comunale, il consigliere regionale Mario Puppa, i comandanti della stazione carabinieri Sandro Gulisano e della Polizia locale Andrea Giannotti, monsignor Angelo Pioli che ha impartito la benedizione, il presidente Paolo Mangini e il delegato Giorgio Merlini della Figc Toscana, Luca Marchi per la Fondazione Crl, Roberto Nusca, titolare dell’azienda Sofisport realizzatrice dell’opera.

Dino Magistrelli