Rinascita di palazzo Boccella. Il Ministero ‘premia‘ Imt con un milione e 300mila euro

Il finanziamento servirà per i lavori in fase di affidamento di adeguamento e risistemazione dell’edificio storico di via della Fratta ed ex sede del museo di arte moderna Lu.C.C.A..

Rinascita di palazzo Boccella. Il Ministero ‘premia‘ Imt con un milione e 300mila euro

Rinascita di palazzo Boccella. Il Ministero ‘premia‘ Imt con un milione e 300mila euro

La scuola Imt Alti Studi di Lucca, beneficerà di un finanziamento di un milione e trecentomila euro destinato alla sede di Palazzo Boccella.

Lo ha deciso il Ministero dell’università e ricerca per quanto riguarda gli interventi destinati alle infrastrutture.

Imt, infatti, sulla proposta precedentemente presentata, ha ottenuto il punteggio di 48,18 ed è risultata seconda in una graduatoria, dietro all’università di Padova che si attesta, invece, a 49,60 punti.

"Il finanziamento – si legge in una nota della scuola – sarà utilizzato per i lavori in fase di affidamento, di adeguamento funzionale e di risistemazione di Palazzo Boccella, l’edificio storico situato in via della Fratta ed ex sede del museo di arte moderna Lu.C.C.A.".

Il palazzo ha cessato di ospitare la sede museale da tempo e senza l’intervento di Imt sarebbe stato destinato a restare un altro dei grandi contenitori vuoti di Lucca.

Come noto, l’edificio a pochi passi dalle sedi di San Francesco e via Brunero Paoli, è stato acquistato da Imt lo scorso anno "per rispondere – come vienne spiegato – alle esigenze di nuovi spazi della Scuola e sarà destinato ad ospitare il rettorato e gli uffici amministrativi, andando ad ampliare il campus universitario nel centro storico di Lucca".

Un finanziamento importante, dunque, come testimoniano le parole del rettore Rocco De Nicola che ha seguito le fasi relative all’acquisizione di Palazzo Boccella.

"Si tratta di un altro passo avanti per la Scuola Imt e per la stessa città di Lucca – afferma il professore di informatica –; infatti fin dal 2022, con le manifestazioni di interesse per il reperimento di nuovi immobili, ho sempre sottolineato come l’espansione della Scuola dovesse avvenire all’interno del centro storico, per diversi motivi, non ultimo il legame della città con questa istituzione universitaria che dal 2005 non ha mai smesso di crescere, contribuendo a portare il nome di Lucca nel mondo anche per quanto riguarda la ricerca scientifica".

La Scuola Imt, continua De Nicola che cesserà il suo incarico di rettore a partire dal prossimo mese di ottobre, "ormai dimostra di essere “adulta” e di sapersi misurare con atenei antichissimi; ancora una volta siamo riusciti a portare a Lucca risorse preziose, che fanno bene alla Scuola e anche alla città, poiché serviranno per restituirle uno dei più importanti palazzi storici".

Il rettore, infine, vuole ringraziare "tutta la comunità, compreso il personale tecnico amministrativo, per l’efficacia e il senso di responsabilità con cui svolge il proprio lavoro".

Mau.Guc.