REDAZIONE LUCCA

Rinascita San Romano Dodici edifici abbandonati tornano a nuova vita

Importante intervento che ha permesso di ricavare strutture per anziani e appartamenti per coppie o turisti. Ieri il taglio del nastro con le istituzioni.

Rinascita San Romano Dodici edifici abbandonati tornano a nuova vita

A San Romano, nella parte più antica dell’abitato, è stato completato il restauro di una serie di edifici, rigenerati dal completo abbandono in cui erano caduti. L’intervento totale è stato di circa un milione di euro, di cui 780 della Regione Toscana, cento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e il rimanente con fondi dell’Amministrazione comunale. Sono state ricavate dodici unità abitative, di cuiquattro per anziani in comunità e due appartamentini, nell’ampio edificio sede della canonica. Si tratta di insediamenti abitativi corredati da spazi comuni destinati all’uso collettivo e alla condivisione tra i coresidenti. Invece, al di là della piazzola, denominata finora "L’aia del prete", nel versante sud, dove c’erano abitazione, capanna e stalla del contadino della parrocchia, sono stati ricavati quattro appartamenti indipendenti, che saranno destinati a giovani coppie oppure messe a servizio del turismo religioso e comunque persone di passaggio.

I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Giuseppe Giacchini di Ponte all’Ania sotto la direzione dell’architetto Gianclaudio Papasogli di Firenze, con la stretta collaborazione dell’Ufficio tecnico comunale di San Romano. La benedizione è stata impartita dal parroco don Giuliano Salotti, al quale va dato atto della sensibilità dimostrata, favorendo la convenzione per il comodato d’uso dell’ampio spazio messo a disposizione, stipulata tra l’Amministrazione Comunale, la Parrocchia di San Romano e la Curia Arcivescovile di Lucca.

Dopo il tradizionale taglio del nastro e l’inno nazionale eseguito dalla storica filarmonica di Sillicagnana , che si avvicina a celebrare il centenario della fondazione nel 2029, sono intervenuti nella presentazione dei lavori il sindaco Raffaella Mariani, l’assessore regionale Stefano Baccelli, l’architetto Gianclaudio Papasogli e per la Fondazione Crl, il membro del CdA Luca Marchi. Tra le autorità presenti i sindaci di Piazza al Serchio Andrea Carrari, di Villa Collemandina Francesco Pioli, il vice di Bagni di Lucca Sebastiano Pacini , l’intera amministrazione comunale di San Romano e l’ex sindaco Pier Romano Mariani, sotto il cui mandato era iniziata la progettazione, il direttore della Zona Distretto della Valle Fabio Costa, il presidente del Parco Nazionale dell’Appennino Fausto Giovannelli, per l’Unione Comuni Francesco Pinagli.

Dino Magistrelli