GIULIA PRETE
Cronaca

Rinnovato il contratto per la somministrazione

C’è grande soddisfazione da parte del Nidil Cgil Lucca per il raggiungimento di un accordo sul rinnovo del contratto collettivo...

C’è grande soddisfazione da parte del Nidil Cgil Lucca per il raggiungimento di un accordo sul rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per la somministrazione siglato da Nidil Cgil, FeLSA Cisl e Uil Temp.

Un risultato che va ad interessare oltre 500mila lavoratori impegnati mediamente ogni giorno, per un totale di un milione di persone all’anno, e che arriva dopo due anni e mezzo di trattative. L’ipotesi di accordo, che sarà ora sottoposta al voto delle assemblee dei lavoratori, risponde, seppur in diversa misura, a tutte le rivendicazioni presenti nella piattaforma dei tre sindacati più rappresentativi.

Tra le novità, l’introduzione di nuovi strumenti (come la procedura ricollocazione plurima) che sostengono una maggiore continuità occupazionale, soprattutto per le donne in gravidanza, per le categorie più svantaggiate e per i lavoratori di settori interessati da fasi recessive. A tale scopo è stato raddoppiato il finanziamento del Fondo di Solidarietà del settore, che eroga la cassa integrazione e le altre prestazioni a sostegno dei lavoratori (Sostegno al reddito, Sar), portandolo allo 0,45% dell’imponibile per le Agenzie per il Lavoro e allo 0,15% per i lavoratori.

Aumenti superiori al 15% previsti per l’indennità di disponibilità, che viene aumentata da 800 a 1.000 euro e da 1.000 a 1.150 euro, prevedendo anche verifiche periodiche dell’adeguatezza della misura in base all’andamento dell’inflazione.