“Riorganizzazione degli uffici avviata e poi sospesa: un caos“. Il duro affondo di Raspini (PD)

Il capogruppo di opposizione. "Una vicenda gestita in modo dilettantesco"

“Riorganizzazione degli uffici avviata e poi sospesa: un caos“. Il duro affondo di Raspini (PD)

“Riorganizzazione degli uffici avviata e poi sospesa: un caos“. Il duro affondo di Raspini (PD)

"La settimana scorsa, nel commentare la riorganizzazione degli uffici comunali, prima approvata e subito sospesa con una delibera sottobanco il giorno dopo le elezioni europee, come gruppi di opposizione ci eravamo riferiti a sindaco e assessori definendoli “dilettanti allo sbaraglio”. Oggi, si conferma quello che l’opposizione sostiene da due anni: ovvero che il Comune è in mano a una banda di dilettanti, tanto scaltri nel promuoversi attraverso gli eventi e la spregiudicata distribuzione di contributi, quanto incapaci nella gestione delle questioni complesse che vanno al di là dell’organizzazione di feste e carnevali assortiti”.

Così Francesco Raspini (nella foto), capogruppo del PD, in merito alle forti tensioni tra il Comandante della Polizia Municipale di Lucca e la Giunta comunale che sarebbero dovute allo scontro in atto tra il dirigente e i vertici politici "a seguito della rimozione di Maurizio Prina dall’incarico di Comandante dei vigili (provvedimento ora sospeso) e, soprattutto, alla nomina (anche questa sospesa) di alcuni funzionari non graditi alla Giunta nei settori di nuova attribuzione. Una situazione di tensione che sarebbe alla base della decisione della Giunta di rinviare l’entrata in vigore della macrostruttura e che avrebbe toccato il suo apice con l’apertura di un procedimento disciplinare a carico del comandante pochi giorni dopo questi fatti anche se, apparentemente, per motivi diversi".

"Ovviamente il sindaco è libero di distribuire gli incarichi ai propri dirigenti con la massima discrezionalità - spiega Raspini - e, quindi, se ha deciso di sostituire il vertice della Polizia Municipale avrà avuto le sue ragioni. Ma da quello che si legge e che si apprende emerge come tutta questa vicenda sia stata gestita in modo incredibilmente sconclusionato. Era stato proprio il sindaco a rendere “precari” i funzionari uscenti e non rinominati, stabilendo un anno fa che la durata degli incarichi fosse solo di 14 mesi, anziché di 3 anni come di norma. E allora, cosa decide di fare questa Giunta? Un bel valzer di dirigenti – con qualcuno promosso e qualcuno punito – proprio al momento della scadenza degli incarichi dei capi ufficio che loro stessi hanno assurdamente “precarizzato”".

"E cosa hanno inventato i nostri eroi? - continua il capogruppo PD -. Sospendere tutto e congelare la situazione precedente lasciando quindi alla guida della PM un Dirigente ormai scaricato dal sindaco, creando così le peggiori condizioni per la serenità del Comando e di chi era stato indicato per prendere in mano la direzione operativa. Si rimprovera a Prina di non avere ancora attuato la modifica dell’orario dei vigili portandolo a h24, ma, la modifica è stata inserita dalla stessa Giunta, con una delibera, tra gli obiettivi del Piano della Performance da realizzare entro il 31 dicembre 2024".