Ventotto voci, ventuno autori e oltre cinquecento minuti di registrazione per raccontare la storia e le meraviglie – anche nascoste – della nostra città. Sono state presentate ieri a Villa Guinigi, uno dei tanti luoghi narrati, le due serie podcast con 14 puntate realizzate dagli studenti dei corsi di dottorato in Analysis and management of cultural heritage e museum studies e da studiosi dell’unità di ricerca Lynx.
Il progetto, ideato dal ricercatore di archeologia della Scuola IMT Alessandro Poggio, ha coinvolto 21 persone tra dottorandi, assegnisti e post-doc e ha dato vita a puntate – in italiano e inglese – pensate per un pubblico ampio e per ogni età: due episodi, infatti, sono stati dedicati anche ai bambini. I podcast prodotti, dal titolo “Lucca svelata - Sguardi curiosi su (in) soliti luoghi” e “Lucca stories & tales”, offrono alcuni percorsi attraverso la città portando l’attenzione di chi ascolta sugli spazi e sui monumenti di Lucca grazie a prospettive diverse, così da indurre a guardare con occhi nuovi edifici, piazze e aree verdi che vediamo tutti i giorni.
A presentare le due serie, già disponibili su spreaker.com e presto anche sul sito del turismo del Comune di Lucca, c’erano Luisa Berretti, direttrice dei musei nazionali, l’ideatore Alessandro Poggio, l’assessore Remo Santini e Angela D’Alise e Elena Pontelli, due delle autrici che hanno scritto e prodotto gli episodi.
La prima serie, “Lucca svelata. Sguardi curiosi su (in) soliti luoghi”, è stata prodotta in occasione dell’edizione 2021 di Bright Night (Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori), ed è nata dall’esperienza di docenza on line del corso di Archeologia durante l’emergenza sanitaria. Nel 2023 l’attività si è strutturata con un progetto intitolato “IMT On Air. Broadcasting Cultural Heritage”, che ha riunito un gruppo di studenti e ricercatori attorno al tema della comunicazione di argomenti legati al patrimonio culturale, dando vita alla seconda serie, “Lucca Stories & Tales”. "L’idea dei podcast è nata nel periodo difficile della pandemia - commenta Alessandro Poggio - . Nel 2024 abbiamo celebrato i cento anni della radio, una delle sue trasformazioni più interessanti è questa, per questo noi di Imt abbiamo deciso di cimentarci con questo progetto. I dati scientifici si sono uniti alla narrazione, creando qualcosa di davvero unico".
"Quella dei podcast è stata un’occasione straordinaria che abbiamo subito afferrato al volo - spiega l’assessore Santini - . Sono utili per i turisti, ma anche per i lucchesi che, molto spesso, non conoscono la vera storia, gli aneddoti della nostra città. Come amministrazione abbiamo da sempre mirato a favorire un turismo di sempre maggiore qualità, capace di andare oltre la semplice visita e promuovere una connessione autentica con il territorio. Mi auguro che la collaborazione con IMt prosegua anche nel 2025".
Giulia Prete