Assetto di giunta ripensato alla luce dell’emergenza covid. Per questo le deleghe e sociale e salute saranno in carico ad un assessorato, con l’ormai annunciato ingresso nell’amministrazione dell’ex presidente del consiglio comunale Simona Seveso. Ed è solo una delle novità ufficializzate ieri mattina dal sindaco Bruno Murzi, che ha spartito in modo certosino gli incarichi (tenedo per sè solo polizia municipale e personale), certo di avere oggi "una maggioranza con consenso incrementato". E indorando la pillola a Anna Corallo, che ha gestito la pubblica istruzione e che adesso esce dalla giunta. "Il momento è critico dal punto di vista sanitario e della crisi economica – ha motivato il primo cittadino – e per questo ho preferito delegare ad un assessore il sociale: abbiamo assistito più di 140 famiglie con i buoni spesa e sarà importante ancora rapportarsi con Asl e associazioni per concordare le modalità di attuazione dei protocolli. Ho parlato con Corallo, che continuerà comunque a mettere a disposizione la sua esperienza per il Cred, il centro risorse educative didattiche, dato che in passato in qualità di assessore capofila scelto dai Comuni della Versilia, ha garantito finanziamenti regionali importanti per la scuola". L’assessore Andrea Mazzoni ("il più stretto collaboratore di cui mi fido ciecamente, l’uomo con cui ho cominciato questa avventura" si è sbilanciato Murzi) fa scambio di deleghe col sindaco, perdendo il personale e acquistando l’urbanistica. "Quest’ultimo settore è stato impegnativo – spiega Murzi – visto che ho portato a compimento il nuovo piano strutturale non senza difficoltà, dato che la precedente amministrazione non aveva approvato il piano idrogeologico. Abbiamo ottenuto l’ok dalla Regione e adesso partiamo col piano operativo. Non mi pare proprio che Mazzoni sia bocciato affidando a lui un settore così importante – aggiunge il sindaco riferendosi alle critiche del Pd – e se ho preferito prendermi in carico il personale è perchè lui ha già sulle sue spalle bilancio, tributi e finanze".
Mantiene intatte le proprie competenze il vice sindaco Graziella Polacci: seguirà ancora demanio, cultura e pure il turismo (delega che inizialmente il sindaco aveva anticipato di seguire direttamente, in qualità di presidente dell’Ambito). Poco cambia anche per l’assessore Enrico Ghiselli che oltre a edilizia, lavori pubblici ed ecologia prende l’ambiente. Per quanto riguarda i consiglieri delegati, Alberto Mattugini oltre a sport e politiche giovanili prende in carico la scuola; Sabrina Nardini mantiene pari opportunità e partecipazione; Massimo Lucchesi a viabilità e commercio aggiunge l’informatizzazione mentre Luigi Trapasso oltre a sicurezza e decoro acquista le tradizioni popolari (come l’organizzazione di Sant’Ermete, la promozione delle attività della banda La marinara ecc). Oltre ad essere il nome papabile che verrà proposto per la presidenza del consiglio comunale. Poi il capitolo più ’scottante’, il passaggio a sostegno della maggioranza di Elisa Galleni."Il suo ingresso – evidenzia Murzi – avviene mantenendo il suo gruppo politico ma è frutto di un lungo cammino di avvicinamento: spesso le nostre visioni concordano su come gestire cosa pubblica ma non ci saranno deleghe benefit. D’altronde è entrata in consiglio con una lista che è implosa e pertanto non lascia qualcosa che c’è ancora". Parole confermate dalla diretta interessata. "Dopo tre anni nei banchi dell’opposizione – racconta Galleni – il gruppo si è sciolto e ne sono nati tre autonomi. Nell’ultimo periodo mi sono trovata a condividere tante scelte con l’amministrazione, ad esempio ho votato favorevolmente all’uscita dall’Unione dei Comuni. Ho sempre pensato che l’opposizione debba avere un ruolo di controllo dell’amministrazione, ma non di ostacolo a priori verso chi lavora bene".
Francesca Navari