
Roger Waters
Lucca, 11 luglio 2018 - Le mura come «The Wall»: prima un’idea, poi un progetto che, dalla mente di Roger Waters, ha preso forma in un album, in un film e in uno show e che stasera, in modo tangibile, si materializzerà grazie al Lucca Summer Festival. Il grande creativo dei Pink Floyd salirà infatti stasera (inizio ore 21.30), per l’«Us+Them Tour», sul mastodontico palco allestito sugli spalti sotto le Mura cinquecentesche lucchesi, davanti a 25mila spettatori, nel concerto più atteso, in termini mediatici e numerici, dell’edizione numero ventuno della manifestazione. Waters porta in Europa per la prima volta all’aperto (Hyde Park il 6 luglio scorso a Londra, Mura Storiche di Lucca e Circo Massimo a Roma, sabato 14 luglio) una produzione imponente e spettacolare, finora messa in scena solo a Città del Messico e allo storico Desert Trip Festival californiano dello scorso anno. La scelta delle Mura non è certo casuale ma preciso desiderio dell’artista, affascinato dal legame ideale tra la struttura fortificata lucchese del ’600 e la sua «The Wall», fin dal suo primo contatto con la città, in occasione del suo show al Summer 2006 e che girava da tempo nella sua testa. E dopo più di dieci anni, finalmente, la fantasia è diventata realtà. L’enorme palco, che ha preso forma in tre settimane di lavoro, include elementi di altissima spettacolarità, a partire dalla riproduzione della Battersea Power Station di Londra, che evoca la copertina di «Animals».
Maxi misure di sicurezza: la polizia sorveglia l'area (video)
La grande attesa (video)
TRA GLI EFFETTI speciali, l’ormai celeberrimo maialino Angie in volo sopra il pubblico e un aereo da guerra che si schianta contro il palcoscenico, in un continuo crescendo di emozioni. E poi un sistema di amplificazione avanguardistico che avvolge tutta l’area concerto e che regalerà ai fan una nuova esperienza di ascolto in due ore di musica e parole tratte dai grandi classici Pink Floyd «The dark side of the moon», «Wish you were here», «Animals» e «The wall» e dal più recente album solista di Roger, «Is This The Life We Really Want?». L’arena, con capienza dimezzata, è la stessa che il 23 settembre 2017 ha ospitato l’unica data italiana del No Filter Tour dei Rolling Stones, davanti a 55mila persone e l’effetto scenografico sarà, ancor più in questa occasione, visto il tema e la location, davvero molto, molto suggestivo.
Paolo Ceragioli