REDAZIONE LUCCA

“Roma e Santiago, giubilei e anni santi: storia e contemporaneità a confronto“

Il convegno "Roma e Santiago, giubilei e anni santi: storia e contemporaneità a confronto" organizzato da Ciscup e Fondazione Campus a Lucca, promuove gli studi sul pellegrinaggio e la cultura, favorendo l'integrazione e la valorizzazione del viaggio a piedi nella società contemporanea.

Il convegno "Roma e Santiago, giubilei e anni santi: storia e contemporaneità a confronto" organizzato da Ciscup e Fondazione Campus a Lucca, promuove gli studi sul pellegrinaggio e la cultura, favorendo l'integrazione e la valorizzazione del viaggio a piedi nella società contemporanea.

Il convegno "Roma e Santiago, giubilei e anni santi: storia e contemporaneità a confronto" organizzato da Ciscup e Fondazione Campus a Lucca, promuove gli studi sul pellegrinaggio e la cultura, favorendo l'integrazione e la valorizzazione del viaggio a piedi nella società contemporanea.

“Roma e Santiago, giubilei e anni santi: storia e contemporaneità a confronto“. E’ questo il titolo del convegno promosso da Ciscup (Centro Internazionale di Studi sulle Culture del Pellegrinaggio) e Fondazione Campus in programma martedì alle ore 17 nella sala “Vincenzo Da Massa Carrara“ nel Complesso monumentale di San Micheletto, in via San Micheletto n.3 in centro storico a Lucca. Ad introdurre il convegno sarà il professor Alessandro Bedini (nella foto), docente della Fondazione Campus, mentre in qualità di relatore sarà il professor Jacopo Caucci, presidente del Ciscup.

Dal 2021 – come si legge sul sito della Fondazione Campus – "è stata avviata la collaborazione con il Centro Internazionale di Studi sulle Culture del Pellegrinaggio (CISCuP), il quale ha un suo riferimento operativo presso il Campus, progetto ideato e sviluppato dal professor Franco Cardini".

Tra gli scopi ci sono quelli di "promuovere gli studi relativi al pellegrinaggio - si legge ancora - , sia specificamente riferiti alla via Francigena o Romea, sia in generale quale espressione della vita e della cultura dei popoli e delle civiltà, per favorire una loro sempre maggior conoscenza reciproca nella prospettiva di un’autentica integrazione". Inoltre, "valorizzare tutto ciò che a livello turistico, culturale, sociale e infrastrutturale comprende il mondo del pellegrinaggio e del viaggio a piedi come realtà presente nella contemporaneità" e ancora, "promuovere occasioni di incontro, cicli di aggiornamento degli insegnanti, giornate di studio, stage di approfondimento storico e di scavo archeologico attraverso il coinvolgimento di enti pubblici e privati a tutti i livelli interessati alla vita produttiva e culturale".