Lucca, 23 gennaio 2025 - I loro disegni sono bellissimi e sembra impossibile che siano state loro a realizzarli. Rosa, 91 anni, e Vittoria, 83 anni, hanno scoperto la passione per il colore nell’Rsa La Perla, gestita dal Consorzio Zenit. Qualcuno le ha simpaticamente soprannominate le Frida Kahlo della residenza sanitaria assistita, che si trova a Capannori, in provincia di Lucca.
Fino a poco tempo fa, non avevano mai preso la matita in mano, tranne alle scuole elementari. I loro ricordi di fogli e colori si perdevano nel tempo dell’infanzia. Poi, a partire da due anni fa, grazie all’animatrice Dina Maglietta e allo staff della casa di cura, hanno ricominciato a prendere carta e matita in mano.
A loro sono stati forniti dei fogli con delle figure in bianco e nero, e loro hanno iniziato a colorare. Inizialmente i loro disegni erano molto semplici, con tanti errori, tante sbavature. Poi, mese dopo mese, la passione si è rafforzata e i disegni sono diventati sempre più precisi. Fino a diventare delle vere e proprie opere d’arte. Rosa e Vittoria colorano con una grazia e una maestria uniche. Fanno le ombre, le striature, i piccoli particolari.
E prendono vita disegni bellissimi: pappagalli, volti di bambine, cani, gattini, paesaggi, cerbiatti, tartarughe, alberi. Disegnano tantissimo, cinque/sei ore al giorno, e trovano nel disegno una ragione di vita. I loro disegni sono appesi in tutte le pareti dell’Rsa. “Ho iniziato quasi per caso a disegnare – ha detto Rosa – Ho iniziato così, per passare un po’ di tempo, poi mi sono appassionata, e adesso ci sto davvero molto volentieri, disegnare mi rilassa tantissimo”.
“Ho iniziato per gioco con disegni semplici e piccoli – ha detto Vittoria – Poi mi sono appassionata giorno dopo giorno, oggi disegnare mi dà una grande serenità, non penso quasi ad altro”. “Rosa e Vittoria – ha spiegato l’animatrice Dina Maglietta - hanno trovato in questa Rsa il tempo e le condizioni per sviluppare questa loro grande abilità, che hanno scoperto solo in tarda età. Prima non avevano quasi mai preso una matita in mano. Avevano la famiglia, il lavoro e la casa da gestire, non ne avevano il tempo. Ogni volta che disegnano si rilassano molto, entrano in una sorta di meditazione”. Alcuni dei loro disegni sono stati donati al reparto pediatrico dell’ospedale della Versilia, creando così un contatto a distanza tra anziani dell’Rsa e bambini ricoverati. “Il laboratorio di disegno – ha detto Valentina Blandi, direttrice del Consorzio Zenit - rappresenta una forma di terapia creativa che favorisce il benessere degli anziani, stimolando la mente, le emozioni, e il corpo in modo positivo e coinvolgente". "Il disegno, ad esempio - ha aggiunto Manuela Bonetti, responsabile dell'Rsa La Perla - richiede l'uso di abilità cognitive come la memoria, la concentrazione e la capacità di risolvere problemi. Questo aiuta a mantenere attiva la mente degli anziani, rallentando il declino cognitivo e migliorando la memoria e l'attenzione”. Maurizio Costanzo