Rsa comunali, il piano: Monte San Quirico chiuderà

Lavori invece alla Pia Casa. Le nuove linee di indirizzo illustrate ai sindacati dall’assessore Minniti: “Tra le soluzioni, il trasferimento in immobili nell’area del Campo di Marte”

Il vice sindaco e assessore al sociale Giovanni Minniti (nella foto di Alcide)

Il vice sindaco e assessore al sociale Giovanni Minniti (nella foto di Alcide)

Lucca, 2 ottobre 2024 – “Le linee di indirizzo del Comune sulle Rsa sono chiare: tutela della continuità del servizio e dei posti di lavoro e una nuova struttura”. Così il vice sindaco e assessore al sociale Giovanni Minniti sul delicato tema delle strutture comunali per anziani. Le nuove linee di indirizzo per la risoluzione delle criticità relative alle residenze sanitarie assistenziali – RSA - del Comune di Lucca sono state approvate nella giunta comunale e presentare ieri pomeriggio alle organizzazioni sindacali. Per quanto riguarda il Centro anziani di Monte San Quirico in particolare viene ribadita la volontà dell’amministrazione comunale di procedere con la sua progressiva chiusura e di studiare una soluzione alternativa reperendo uno o più immobili idonei sul territorio.

“L’amministrazione comunale – sottolinea una nota dell’assessore Giovanni Minniti – in questi anni si è impegnata per gestire una situazione ereditata oggettivamente difficile, ha realizzato lavori di miglioramento, ma per la programmazione futura ha tenuto al centro della propria azione due punti fermi: garantire la continuità e qualità del servizio, tutelare i posti di lavoro. Le risposte che abbiamo pensato guardano quindi ad azioni a breve termine e altre di più ampio respiro per giungere alla risoluzione definitiva del problema in alcuni anni”.

“Per la Pia Casa – ha spiegato Minniti – abbiamo previsto l’avvio delle procedure per una nuova concessione di lavori e servizi di durata idonea a garantire il rientro dagli investimenti necessari all’adeguamento della struttura agli standard normativi e qualitativi richiesti. Per il Centro anziani di Monte San Quirico è invece prevista la progressiva chiusura perché l’eventuale recupero è stato giudicato non sostenibile. L’amministrazione lavorerà per l’individuazione sul territorio comunale di uno o più immobili idonei alla sua sostituzione con un numero di posti letto analoghi all’attuale. Per questa scelta sarà valutata, assieme all’Azienda USL Toscana Nord Ovest e la Regione Toscana, la possibilità di utilizzare gli immobili ricompresi nell’area del complesso Campo di Marte”.

“Saranno quindi avviate le procedure per la vendita dell’immobile di Monte San Quirico – ha spiegato l’assessore al sociale – , con destinazione dei proventi alla realizzazione della struttura che andrà a sostituire la vecchia RSA in dismissione. In particolare sarà valutata anche la possibilità di individuare nuove forme di gestione del Centro diurno alzheimer attualmente collocato all’interno della struttura”.

Lo scottante tema delle Rsa comunali sarà anche oggetto della riunione della Commissione - Politiche Sociali, Abitative e della Salute convocata per venerdì mattina alle ore 10 durante la quale si discuterà proprio delle nuove linee di indirizzo per la risoluzione delle criticità delle Rsa comunali.