Le indagini dei carabinieri hanno portato all’individuazione dei presunti autori dei furti di rame dalla condotto deonominata Gorfigliano a Vagli Sotto
Cinque i denunciati, tre italiani e due stranieri di età compresa tra i 26 e i 44 anni, per il furto di ben quindici chilometri di rame, prelevato alcuni mesi fa da una linea elettrica nel comune di Vagli Sotto. La storia è partita da una denuncia presentata alla fine dello scorso anno al comando della stazione dei carabinieri di Camporgiano.
Questa era arrivata dal competente ufficio Enel Distribuzione, il quale aveva lamentato nel comune di Vagli Sotto, la sottrazione di 15 chilometri del prezioso conduttore in rame che componeva la linea elettrica in alta tensione denominata ‘Gorfigliano’. La linea in questione, momentaneamente inoperante, si dilunga parallelamente alla Strada provinciale 50.
Da quel momento erano partite le indagini in merito al furto da parte dei militari, che hanno dovuto eseguire minuziosi accertamenti. Questi sono stati resi più complicati dal fatto che la sottrazione di rame, probabilmente consumatasi in momenti diversi, era avvenuta diverso tempo prima rispetto alla presentazione della stessa denuncia.
Dai sopralluoghi era emerso che i presunti autori avevano di fatto sfilato i cavi, del peso di circa 10 tonnellate e pari a un valore commerciale stimato sui 40mila euro, caricandoli poi su un camion della società per la quale stavano lavorando in zona proprio per conto di Enel distribuzione, impegnati in manutenzioni e ammodernamenti della linea elettrica.
I carabinieri hanno così deferito alla Procura i cinque presunti autori dei fatti, che saranno chiamati a rispondere del furto dei quindici chilometri di metallo. Il reato è aggravato dalla violenza sulle cose e dalla particolarità del bene tutelato.
Fio. Co.