REDAZIONE LUCCA

Sagre, si avvicina lo stop I termini sono in scadenza

Molti organizzatori hanno già rinunciato in segno di solidarietà con la categoria. dei ristoratori. Appello di Confcommercio alle altre associazioni ad adeguarsi.

Il futuro delle sagre di Massarosa è ancora appeso a un filo. Se ne sarebbe dovuto parlare nel corso dell’ultimo consiglio comunale, che tuttavia è saltato per la mancanza del numero legale. Mentre si attende di capire il destino dei tanti appuntamenti che ogni anno animano il territorio (non a caso Massarosa è stata definita "il paese delle sagre"), la Confcommercio di Lucca e Massa-Carrara torna a farsi sentire per porre un freno all’attività delle sagre.

"Da qualche settimana, si sta discutendo animatamente per capire se e quali sagre svolgere nei mesi estivi a Massarosa e nelle frazioni – si legge in una nota dell’associazione –; fermo restando che sono molti stretti i tempi per l’eventuale comunicazione dell’inizio (si parla di 30 giorni), c’è da considerare anche l’ordinanza regionale che parifica le sagre ai ristoranti quanto al rispetto dei protocolli di sicurezza anti-Covid. Riscontriamo quindi con molto piacere che tante associazioni, oltre alla consapevolezza delle problematiche puramente tecniche, hanno deciso di rinunciare allo svolgimento delle sagre per solidarietà con i ristoratori, categoria colpita in maniera pesantissima dal lockdown e successivamente dai provvedimenti anticontagio, ai quali gli operatori si stanno scrupolosamente attenendo anche con investimenti non indifferenti".

"Ci auguriamo pertanto che anche i pochi rimasti in dubbio decidano di soprassedere per questa estate – conclude Confcommercio – spegnendo i riflettori su questa vicenda che ha creato anche qualche polemica sterile, e dando così ossigeno alla ristorazione tradizionale che, a Massarosa, può vantare elementi di qualità altissima".