MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Salanetti diventa terremoto politico. Il sindaco non rinnova la tessera Pd

La decisione resa nota dal segretario Filieri: “E’ mancato del tutto il dialogo e il confronto“

Il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari

Il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari

Terremoto politico. Il sindaco di Porcari, Leonardo Fornaciari, non rinnova la tessera del Partito Democratico. Un segnale forte. L’impianto di riciclo di pannolini, pannoloni e scarti tessili di Salanetti, la cui autorizzazione dovrebbe essere rilasciata a primavera, produce le prime conseguenze.

Il PD di Porcari "rompe" rispetto ai vertici provinciali e regionali. Il j’accuse al resto del partito si basa sull’immobilismo dimostrato sull’argomento e sul distacco con la base, con gli iscritti, con la gente.

"La scelta del primo cittadino rispecchia il crescente malcontento nel circolo PD di Porcari che quest’anno, in risposta alla vicenda dell’impianto, ha registrato numeri vicini allo zero: solo i tre iscritti che hanno ruoli di rappresentanza hanno rinnovato la tessera, per poter continuare a difendere il territorio ogni volta che sarà possibile, - sottolinea Jurji Filieri, segretario del circolo locale che aggiunge – la principale accusa mossa riguarda la totale assenza di confronto. La voce del nostro Comune è stata completamente ignorata. Il progetto è stato deciso da altri – incalza Filieri – senza alcuna consultazione, né con i cittadini né con le istituzioni locali".

Amara la riflessione sull’atteggiamento di una amministrazione dello stesso colore politico: "È sorprendente – continua Filieri – che chi condivide i nostri valori non abbia mai sentito il bisogno di confrontarsi su una scelta tanto impattante per il nostro territorio. Eppure le occasioni non sono mancate".

In questo modo anche la sostenibilità ambientale, cavallo di battaglia del PD, viene messa in discussione.

"Il rispetto per l’ambiente non è solo uno slogan – sottolinea il segretario del circolo –, ma una questione di salute e qualità della vita. Non possiamo accettare un impianto di cui ancora oggi non si conoscono gli effetti, come dimostrano le ripetute richieste di documentazione integrativa da parte degli enti preposti".

Di fronte a questa situazione, il PD di Porcari ribadisce comunque il proprio sostegno all’azione del sindaco e della giunta nel ribadire il no alla struttura.

"Tuttavia – conclude Filieri - il distacco tra la base e il partito appare ormai evidente: la scelta di Fornaciari di non rinnovare la tessera è un segnale chiaro e destinato a lasciare il segno".

Difficile prevedere se questo messaggio lanciato dal sindaco di Porcari sia stato un temporale o una bufera, ma Salanetti non poteva non avere effetti collaterali politici di rilievo.

Massimo Stefanini