
L’impianto di Salanetti servirà allo smaltimento dei pannolini
L’impianto di riciclo dei prodotti assorbenti che l’acronimo Pap sigilla come i prodotti assorbenti per la persona, non solo si farà ma è di questi giorni l’aggiudicazione della gara per la costruzione e la posa in opera dell’impianto, finanziato attraverso fondi Pnrr. L’impianto svilupperà una tecnologia “i-Foria”, con sede a Pescara e un’altra ad Amsterdam. Si tratta di una tecnologia particolarmente innovativa caratterizzata dalla bio-economia che ricade appunto nell’ambito del Pnrr.
La stessa azienda spiega: "La società aveva concluso lo scorso ottobre un round di investimento seed per un valore pari a 1,7 milioni di euro, destinato alla validazione della tecnologia e alla realizzazione su scala industriale dei primi impianti in Italia, condotto da MITO Tech Ventures e Tech4Planet".
Si parla di "un progetto che rappresenta una pietra miliare nel percorso verso l’economia circolare e la gestione sostenibile dei rifiuti, in linea con gli obiettivi di transizione ecologica del nostro Paese e di leadership europea nella rivoluzione industriale verde". Prosegue ancora nella nota: "Co.Par.M., azienda leader nella costruzione e installazione di impianti per la gestione dei rifiuti, realizzerà questo impianto, avvicinandoci a un modello industriale green, resiliente e sostenibile che rappresenta un passo significativo verso l’obiettivo di ridurre il volume dei rifiuti indifferenziati e di aumentare la percentuale di rifiuti riciclati a livello nazionale".
Questo modello di economia circolare, secondo le previsioni, ridurrà l’impatto ambientale di questi prodotti di uso quotidiano, contribuendo a un futuro più verde e più sostenibile, in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo e della strategia nazionale per l’economia circolare. Prosegue la nota: "L’impianto non solo rappresenta un’opportunità per la gestione dei rifiuti – dicono da “i-Foria” - ma anche per la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati nel settore della sostenibilità e dell’innovazione tecnologica".
Il ceo di “i-Foria” Marcello Somma si dice "orgoglioso di poter contribuire a un progetto così ambizioso e innovativo", mentre Carmine Aliuzzi, amministratore unico di Co.Par.M., parla di "un progetto, grazie al quale ci avviciniamo ulteriormente a un modello industriale green, resiliente e sostenibile".
La realizzazione dell’impianto, da tempo, ha scatenato scontri politici a , luogo in cui sorgerà, e a Porcari il cui territorio è limitrofo. Legambiente si è invece espressa a favore della bontà del progetto.
Maurizio Guccione