Sale la febbre “rosa“: "Giro d’Italia a Lucca?. Incredibile, da pelle d’oca"

Manca sempre meno alla tappa che partirà il prossimo 8 maggio da Genova per arrivare in viale Giosè Carducci, proprio davanti all’ex “Campo Balilla“.

Sale la febbre “rosa“: "Giro d’Italia a Lucca?. Incredibile, da pelle d’oca"

Sale la febbre “rosa“: "Giro d’Italia a Lucca?. Incredibile, da pelle d’oca"

Cresce l’entusiasmo in attesa per l’arrivo in città del Giro d’Italia. Con l’arrivo imminente della Corsa Rosa a Lucca, previsto per l’8 maggio, l’intera città è in fermento. L’evento tanto atteso, che richiama appassionati da tutto il Mondo, promette di trasformare le strade lucchesi in un vero palcoscenico. "Io sono amante del ciclismo, - racconta Zaneta Rzaska - da tempo ormai pratico questo sport con tanta passione, e avere un evento di questa portata in città non è cosa da poco. Sarà una cassa di risonanza per tutta la città, per i cittadini e per chi vive di questo. Inoltre io lavoro a Viareggio quindi sicuramente vedrò sia l’arrivo a Lucca che la partenza la mattina dopo, non mi perdo niente". In città arriverà una tappa speciale, dedicata al centenario del Maestro Puccini, che partirà da Genova e arriverà in viale Carducci, per poi ripartire da Viareggio la mattina dopo. L’attesa è palpabile, e la città si prepara a vivere un momento di passione sportiva indimenticabile.

"Per me come appassionato e per la mia attività, - racconta Gabriele Mirra, titolare del brand Pedalitaly - che da anni si impegna nel raccontare i territori lucchesi e i suoi percorsi agli appassionati di ciclismo anche con un format virtuale, è importante avere questi eventi in città. Non si tratta solo di lavoro, ma di vera e propria passione. Abbiamo organizzato un tour, per partire in gruppo e vedere l’evento. Ho anche molte prenotazioni per il noleggio delle bici, quindi ben venga il Giro d’Italia, grande evento per una città che ne risentirà nel prossimo futuro". Un’occasione unica, quella di poter assistere all’arrivo dei professionisti nelle vie della propria città, che può stimolare curiosità e interesse per questo sport".

"Non sono un appassionato di ciclismo, - Stefano Turini - ma avere la possibilità di ospitare una gara internazionale con questa risonanza non è possibile in tutte le città. Sarà una vetrina magnifica per Lucca, un’occasione per tutti, non solo per chi pratica questo sport".

"Come ex ciclista non posso che essere felice. - afferma Francesco Marchini, de La Botte.Ga in Borgo Giannotti - La sfilata di bici passerà proprio da qui vicino, quindi non si può che essere emozionati. Inevitabilmente è più che una vetrina, darà grande spicco perché la città può crescere più di quanto lo stia già facendo. Sarà un bello spettacolo, non vedo l’ora". La tappa del Giro d’Italia, che torna a Lucca dopo ben 39 anni, alla sua 107ª edizione promette un’emozione senza pari per tutti i cittadini. Il tracciato definitivo attraverserà Borgo Giannotti, via Passaglia e via Civitali, piazzale Martiri della Libertà e altri luoghi simbolo della città.

"Per noi che lavoriamo in questo campo è da pelle d’oca assistere per la prima volta ad un evento del genere. - raccontano Alexander Benhzov e Raimondas Rumsas del Bike Point - Per chi vive nel mondo del ciclismo amatoriale mettersi a confronto con questi professionisti è sempre bello. C’è molto fermento, ma i riscontri si vedranno dopo. Ben venga il Giro d’Italia e tutti gli appassionati".

Rebecca Graziano