San Cassiano, parlano i genitori: "Così ad essere penalizzati sono i ragazzi e le famiglie"

Dopo lo scontro in consiglio comunale e quanto successo nei giorni scorsi con il patron della Real Academy il comitato dei genitori ha scritto una lunga lettera all’assessore allo sport Fabio Barsanti.

San Cassiano, parlano i genitori: "Così ad essere penalizzati  sono i ragazzi e le famiglie"

San Cassiano, parlano i genitori: "Così ad essere penalizzati sono i ragazzi e le famiglie"

Tiene ancora banco la questione legata al centro sportivo della Real Academy Lucca di San Cassiano a Vico. Dopo lo scontro politico in consiglio comunale e la convalida da parte del giudice del fermo per resistenza a pubblico ufficiale con l’obbligo di firma per il presidente Claudio Polonia, nel dibatitto si inseriscono anche gli spettatori più interessati a tutta la vicenda. Si tratta delle famiglie dei bambini tesserati per la società, che si trovano spaesati e spiazzati. Il comitato dei Genitori di San Cassiano a Vico ha scritto una lunga lettera all’assessore allo Sport del Comune di Lucca, Fabio Barsanti, che ha annunciato un incontro con le famiglie per chiarire il futuro dei ragazzi.

"Noi non stiamo con Polonia, e le questioni legali non sono affar nostro - spiega Isabella Macchini, presidente del comitato -, chiediamo solo chiarezza per i nostri bambini. Perché da tutta questa situazione ne escono danneggiate le famiglie, che si erano organizzate per portare i figli a San Cassiano, e adesso ci troviamo costretti a cambiare la nostra vita, oltre che campo. Vogliamo sottolineare che noi non ci schieriamo né contro né a favore del presidente Polonia, avevamo semplicemente chiesto all’amminsitrazione di non trovarci a metà dell’anno in questa situazione, ma nessuno ci ha mai risposto. Vogliamo anche sapere cosa succederà dell’impianto di San Cassiano, ma solo il tempo potrà darci risposte. Siamo felici di incontrare Barsanti adesso, ma ci chiediamo come mai negli scorsi sei mesi non ci abbia mai risposto".

Nella lettera, il comitato parla direttamente all’assessore, chiedendo spiegazioni. "Come mai non avete accolto le nostre richieste di far finire la stagione in corso a San Cassiano - si legge -, visto lo stato ottimo dell’impianto, come invece avevate promesso in altre sedi? Eppure mancavano solamente tre mesi e mezzo alla fine dei campionati. Ma Lei è al corrente del fatto che quanto accaduto potrebbe comportare il ritiro delle squadre dai campionati giovanili? Come mai nell’incontro del 6 ottobre ’23 lei aveva affermato che avrebbe messo a disposizione sin da subito i campi di Sant’Anna e Santa Maria a Colle e invece dopo 4 mesi e mezzo nessuno dei due è stato mai disponibile e adesso fa riferimento solo al campo di Santa Maria a Colle? (che tra l’altro, come detto, non è comunque utilizzabile)".

ia.na.