
Fa discutere la lettera testimonianza sull’esperienza al Pronto Soccorso del San Luca, firmato dalla professoressa Maria Rosa Smedile e pubblicata nei giorni scorsi sul nostro giornale
Fa discutere la lettera testimonianza sull’esperienza al Pronto Soccorso del San Luca, firmato dalla professoressa Maria Rosa Smedile e pubblicata nei giorni scorsi sul nostro giornale. “La testimonianza della professoressa Smedile rappresenta una fotografia, purtroppo reale della situazione in cui versa la nostra sanità pubblica – dichiarano Pietro Casciani Segretario provinciale Uil fpl Lucca, Andrea Lunardi Responsabile Sanità Uil Fpl Usl nord ovest e Luca Menicucci Rls Uil fpl –. Le sue parole, cariche di dolore, impotenza e preoccupazione, sono la voce di tanti cittadini che ogni giorno si trovano a vivere esperienze simili, nel silenzio e nell’attesa. Come Uil Fpl Lucca sentiamo il dovere di dare voce a queste denunce, perché raccontano ciò che da tempo denunciamo come organizzazione sindacale: una sanità in crisi, con personale insufficiente, strutture sovraccariche e risorse sempre più scarse. Il pronto soccorso, come quello dell’Ospedale San Luca, è diventato il simbolo di un sistema che fatica a rispondere ai bisogni delle persone, trasformando l’attesa in un percorso ad ostacoli“
“Non possiamo più permettere – aggiungono i referenti Uil – che operatori sanitari siano lasciati soli a gestire situazioni insostenibili, con turni massacranti, riposi saltati senza magari il giusto riconoscimento contrattuale come sta avvenendo al tavolo nazionale, per le scarse risorse messe a disposizione. Allo stesso tempo, non possiamo accettare che i cittadini perdano fiducia nel sistema sanitario pubblico, sentendosi numeri e non persone. Le attese sono sicuramente lunghe, ma l’impegno e l’abnegazione del personale vanno oltre le difficoltà quotidiane, dimostrando un senso del dovere che merita rispetto e riconoscenza, infatti lei li definisce “angeli”, per noi sono dei professionisti che danno il meglio in ogni situazione“.
“Questa crisi – osservano –richiede interventi urgenti e strutturali: servono assunzioni stabili, investimenti concreti, tutela della sicurezza e della dignità degli operatori sanitari, e soprattutto una politica sanitaria che torni a mettere al centro la persona, non il bilancio attraverso anche il taglio dei posti letto. La Uil Fpl Lucca continuerà a battersi su ogni tavolo istituzionale per difendere il diritto alla salute, la qualità del lavoro e la dignità, la sicurezza nei luoghi di lavoro“.