Sanità territoriale, ecco come. Si avvia la sperimentazione a San Luca e Campo di Marte

Intesa Regione-sindacati, partenza all’inizio del 2025

Sanità territoriale, ecco come. Si avvia la sperimentazione a San Luca e Campo di Marte

L’assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini

Con l’inizio del 2025 scatta la sperimentazione della nuova sanità territoriale e di prossimità in Toscana. Regione Toscana, assessorato regionale alla Sanità e la Direzione regionale Sanità-Welfare e Coesione, insieme a Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Toscana, hanno individuato oltre 30 luoghi in cui avviare la sperimentazione tesa ad anticipare la messa a regime della nuova organizzazione della sanità territoriale e di prossimità, in conseguenza degli investimenti del Pnrr in campo sanitario e dell’applicazione da parte della Regione Toscana del DM 77, i cui effetti generali si vedranno nel 2026. Una iniziativa che dà seguito a quanto concordato fra le organizzazioni sindacali e la Regione sui progetti “A casa in buona compagnia” e “Connessi in buona compagnia”. I luoghi di sperimentazione della sanità territoriale sono stati annunciati ieri durante l’incontro pubblico all’hotel Albani di Firenze tra i vertici delle tre Asl territoriali, i dirigenti delle zone coinvolte nella sperimentazione, l’assessore regionale alla sanità Simone Bezzini, i sindacati dei pensionati. Per Lucca i punti di riferimento saranno il Cot del San Luca, la Casa della Salute Piazza al Serchio, l’Ospedale di Comunità Campo di Marte. di presa in carico e di relazione. E’ qui che si svolgeranno attività di prevenzione (con particolare riguardo alla individuazione precoce della fragilità nell’anziano), identificazione della Casa di Comunità per le urgenze minori e di continuità delle cure nei percorsi della cronicità e della fragilità; effettiva integrazione socio sanitaria, presa in carico del paziente, organizzazione della assistenza domiciliare.