Sant’Anna sorride ”Siamo tutti felici che l’ex Circoscrizione torni a disposizione“

Siamo andati nella frazione per chiedere a residenti e commercianti un giudizio dopo l’annuncio della consegna delle palazzina alla Asl che ne farà un distretto socio-sanitario e di co-housing .

Sant’Anna sorride ”Siamo tutti felici che l’ex Circoscrizione torni a disposizione“

Sant’Anna sorride ”Siamo tutti felici che l’ex Circoscrizione torni a disposizione“

Un nuovo inizio per Sant’Anna: la ex-Circoscrizione è pronta per riaprire. Dopo anni di attesa e numerosi ritardi, il quartiere sembra finalmente pronto ad ‘accogliere‘ il grande edificio di viale Einaudi.

Abbiamo deciso di chiedere proprio ai residenti del quartiere cosa può significare la riapertura dello stabile per tutta la zona e non solo.

"Siamo felici di vedere che qualcosa si sta muovendo dopo tanto tempo – commenta Ilaria Di Turbe, negoziante del quartiere da lungo tempo – Speriamo davvero che questa volta non ci siano altri ritardi. É importante che la zona abbia il proprio distretto sanitario, così da garantire un servizio ai residenti ed evitare cumuli di lavori a quelli vicini".

La speranza si mescola alla cautela, per paura di parlare troppo presto, di fronte alla notizia che i lavori di ristrutturazione, che iniziati nel 2016, sono finalmente giunti al termine lo scorso autunno.

Secondo quanto riportato dagli uffici del Comune di Lucca, le chiavi della struttura sono state recentemente consegnate agli operatori del sociale.

"E’ un passo importante verso il recupero di un punto di riferimento per la comunità – afferma Federico Bellotti, un residente di Sant’Anna – La nuova ex-Circoscrizione non sarà solo un luogo di amministrazione, ma anche un centro per tutti noi. Quando era attivo serviva per molte cose, e la chiusura ha causato non pochi danni ai residente, anche quelli dell’oltreserchio che volevano raggiungerlo".

Le palazzine ristrutturate ospiteranno diverse funzioni, tra cui un distretto della Asl che offrirà servizi sanitari inclusi prelievi, un progetto di co-housing destinato a cinque-sei persone con disabilità e una parziale autonomia, oltre agli uffici del comune. Questa riqualificazione è vista come un tentativo di ridare vita a uno spazio che per anni è stato un punto di incontro per il quartiere.

"Non si è mai saputo cosa stesse accadendo alla struttura – raccontano Magalie e Corinne Tralli, proprietarie di un bar in viale Puccini – Ma vedere ora che le cose si stanno muovendo ci dà fiducia nel futuro di Sant’Anna. Siamo davvero felici che il quartiere può tornare a godere di servizi necessari, senza l’obbligo di spostarsi".

Il progetto di ristrutturazione ha previsto la demolizione dell’edificio esistente seguita dalla ricostruzione delle due palazzine, mantenendo le stesse superfici e volume, e collegandole attraverso una piazza centrale che promuoverà l’aggregazione sociale.

"Speriamo che stavolta sia la volta buona – afferma Gioia Prodiguerra, commerciante a Sant’anna – è un luogo di cui le persone ne hanno bisogno, io ci portavo i miei figli a fare i vaccini, quindi immagino il disagio a non aver un distretto vicino casa, ed essere costretti a spostarsi nei quartieri vicini. Sono fiduciosa che il nuovo stabile possa offrire i servizi vitali per tutti noi".

Rebecca Graziano