I risultati sono indubbiamente positivi, ma l’assessore al turismo, Remo Santini, guarda oltre.
Come commenta i risultati dei primi sette mesi dell’anno?
"C’è grande soddisfazione – risponde Sanini – indubbiamente, ora sarà curioso capire se da altre parti in Toscana la crescita del turismo c’è ed è o meno analoga alla nostra. Mi preme però sottolineare come da noi la crescita sia in tutti e sette i mesi presi in esame, che era uno degli obiettivi. Come mi pare buono il dato di permanenza media che è intorno ai 2,8 giorni. Rispetto al passato, credo sia cambiato il passo con cui ci muoviamo: c’è orgoglio e la voglia di promuovere la città. D’ora in avanti dobbiamo pensare a attrarre un maggior numero di italiani, a partire da quelli delle regioni vicine".
Che strategie intendete mettere in atto per il futuro?
"Al di là di attrarre un maggior numero di turisti italiani, ci stiamo muovendo per far crescere le produzioni televisive e la presenza sui media oltre che sui social con campagne mirate".
Ci sarebbe anche il turismo congressuale.
"Certo, oltretutto è un turismo di spessore che va però messo a sistema attraverso un’offerta strutturata".
In tema di ricettività, a che punto siete con la riapertura dell’ostello?
"Contiamo che per la prossima estate sia riaperta un’ala dell’edificio: non siamo imprenditori ma siamo sensibili verso chi intende ampliare la ricettività alberghiera cittadina che è insufficiente".
Che pericoli vede all’orizzonte?
"Il fenomeno dell’over-tourism francamente lo vedo lontano, anche se è chiaro che non si può pensare che possa sempre crescere con questi numeri. Dobbiamo fare in modo di evitare che si crei del sommerso, attraverso controlli incrociati e dobbiamo preservare l’identità del centro storico con più ordine e una migliore qualità dei servizi".
A proposito: a che punto siete con la nuova cartellonistica?
"Sarà affissa con l’inizio del nuovo anno, ma non si tratterà di una semplice sostituzione di cartelli ormai obsoleti: i nuovi avranno anche un codice Qr in grado di indicare notizie storiche e itinerari".
I dati sono stati commentati anche dal sindaco Mario Pardini, che ha messo in evidenza come “i risultati ottenuti saranno da ulteriore stimolo per proseguire nel percorso intrapreso, investendo tempo e risorse nel mercato nazionale, che risulta più stabile rispetto alla crescita straordinaria di quello internazionale, tramite una pianificazione consapevole che possa continuare a colmare la cosiddetta bassa stagione con un calendario di eventi e iniziative sempre all’altezza della bellezza di Lucca”.
Fabrizio Vincenti