La Lucchese potrebbe aver trovato un nuovo Rizzo Pinna. Perché Edoardo Saporiti da Genova arrivato in estate dal Potenza, ha molte caratteristiche tecniche simili al giocatore milanese, oggi in serie B con il Cosenza, dopo le due stagioni trascorse nella Lucchese.
Entrambi sono due esterni offensivi, che di solito partono da sinistra per poi convergere verso il centro e cercare la soluzione dalla media distanza. Entrambi sono bravi nel calciare le punizioni ad effetto e a battere i calci d’angolo. Anche Rizzo Pinna, nel suo primo anno in rossonero, non andò oltre le due reti, per poi… esplodere nella scorsa stagione arrivando addirittura a quota 12.
Oggi Saporiti, che ha un anno meno di Rizzo Pinna, 23, contro i 24 dell’attuale attaccante dei "lupi" calabresi, ha realizzato due gol, ma ha servito anche parecchi assist. Assieme ad Antoni e a Quirini è stato uno dei più continui e positivi di questo primo scorcio di campionato. La speranza di Gorgone ed ovviamente del resto della squadra è che Saporiti possa ripercorrere la strada fatta da Rizzo Pinna. Intanto la squadra ha ripreso ieri mattina la preparazione in vista della gara di Carpi contro una formazione, quella di Serpini, che non sarà particolarmente forte lontana dal "Cabassi", ma che invece in casa sa farsi rispettare.
Gorgone ritrova Sabbione, che ha scontato il turno di squalifica, mentre devono essere ancora verificate bene le condizioni fisiche di Gasbarro, che potrebbe non essere disponibile. Il mister ha a disposizione sia Fazzi che Dumbravanu, ma di solito è il ventitreenne moldavo a giocare sul centrosinistra, per cui i tre difensori potrebbero essere Fazzi, Sabbione e Dumbravanu, ma c’è anche l’ipotesi di Frison a destra. Comunque è più logico aspettare il report settimanale per conoscere le reali condizioni di Gasbarro ed Antoni, con quest’ultimo che per un problema al polpaccio è stato costretto a saltare il match contro i "corsari" del Sestri Levante.
Bisognerà, infine, capire se Gorgone inserirà, dall’inizio, una seconda punta (Magnaghi o Sasanelli) al fianco di Costantino, arretrando la posizione di Saporiti a fare il tre quartista centrale, in modo da accrescere il potenziale offensivo, oppure se lascerà le cose così come sono state fino ad oggi.
Ma la priorità rimane quella di rendere meno vulnerabile la difesa, che è una delle peggiori del girone. L’arbitro di Carpi sarà Zago di Conegliano Veneto. La partita si giocherà domenica con inizio alle 17.30.
Emiliano Pellegrini