PAOLO PACINI
Cronaca

Elezioni Lucca, sarà ballottaggio Raspini-Pardini. Il distacco è poco più di 8 punti

Il candidato di centrosinistra al 42,7%, quello di centrodestra al 34,4%. Barsanti si attesta al 9,4%. Deludono le liste civiche: fuori dal consiglio Veronesi, Cecchini e Gottardo. In forse Colombini al 4%

Tra due settimane Lucca torna alle urne

Tra due settimane Lucca torna alle urne

Lucca, 14 giugno 2022 - Nonostante l’esasperante spoglio in “slow motion“ nei seggi, il quadro politico per le amministrative al comune di Lucca si è delineato con una certa chiarezza già a metà pomeriggio. Subito in testa il centrosinistra di Francesco Raspini che ha sempre tenuto a distanza di 8-10 punti percentuali il centrodestra di Mario Pardini: il finale è stato poi di 42,7% contro 34,4%. Un distacco di circa 2.850 voti. La parola del giorno è quindi“ballottaggio“, come era ampiamente nelle previsioni, nonostante l’ostentato miraggio (da parte di entrambi) di una volata vincente al primo turno. Anche qui ha pesato naturalmente l’onda lunga dell’astensionismo “balneare“.

Un altro elemento di spicco è dato dai numeri di Fabio Barsanti che con le sue liste di destra supera la già brillante e sorprendente affermazione di cinque anni fa e si attesta al 9,4% ponendosi come ago della bilancia in vista del secondo turno del 26 giugno. Un pacchetto di voti che potrebbe essere dunque determinante.

Deludono invece le aspettative della vigilia le liste civiche “pure“ e il Terzo polo, che pure avevano tentato di movimentare la campagna elettorale. Alberto Veronesi, sostenuto dall’area renziana e “benedetto“ anche dal sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, si ferma infatti al 3,6%, mentre Elvio Cecchini con le sue liste civiche (dove spiccava anche l’ex assessore Celestino Marchini) non va oltre il 3,03%. Entrambi esclusi dal consiglio comunale.

Basse le percentuali anche per la sinistra di Aldo Gottardo con “Ambiente e giustizia sociale“ che raccoglie solo il 2,8% e non entrerà dunque in consiglio. Dovrebbe entrare invece Andrea Colombini (alla sua terza prova come candidato sindaco) che con le liste No Green pass e Ancora Italia, supera il 4%, ma si gioca il posto per poche schede con un secondo esponente delle liste di Barsanti. Colombini ha già annunciato la propria disponibilità ad appoggiare Mario Pardini al ballottaggio.

E in vista della seconda tornata elettorale di domenica 26 giugno peseranno anche gli scenari sulla composizione del consiglio comunale di Palazzo Santini. Tenendo da parte eventuali apparentamenti sanciti da accordi ufficiali, gli scenari sono infatti questi due, con dati delle liste ovviamente non ancora definitivi (82 sezioni su 86).

In caso di vittoria di Raspini, i seggi verrebbero ripartiti così: (20 più il sindaco alla maggioranza) 8 al PD, 5 a Lucca Futura, 2 a Sinistra Con, 2 a Lucca Civica-Volt, 2 a Lucca è un grande noi, 1 a Europa Verde; poi (gli altri 12 all’opposizione) 4 a Fratelli d’Italia, 3 a Lucca 2032, 2 alla Lega, 1 a Forza Italia, 1 a Difendere Lucca, 1 a Centrodestra per Barsanti (oppure a No Green Pass).

Se vincerà Pardini: 8 a Fratelli d’Italia, 6 a Lucca 2032, 4 alla Lega, 2 a Forza Italia; 3 al PD, 3 a Lucca Futura, 2 a Sinistra Con, 1 a Lucca Civica-Volt, 1 a Lucca è un grande noi; 1 a Difendere Lucca, 1 a Centrodestra per Barsanti (oppure a No Green Pass).