REDAZIONE LUCCA

Scattano le multe al S.Luca. Sosta selvaggia nel mirino

I taccuini dei vigili urbani sono entrati in azione nell’area dell’ospedale . Funziona la nuova pensilina per l’approdo dei bus ma si apre il problema taxi.

Nel mirino la sosta selvaggia attorno all’ospedale San Luca (foto Alcide)

Nel mirino la sosta selvaggia attorno all’ospedale San Luca (foto Alcide)

Parcheggi insufficienti per i dipendenti e sosta selvaggia dell’utenza. Un binomio che va avanti praticamente dal primo giorno che il San Luca è divenuto operativo. Per anni non sono apparse soluzioni neanche al problema della continua invasione delle auto di nell’area di attesa dei bus, nella zona di fronte all’ingresso dell’ospedale. Ora almeno su questo punto sembrerebbe emergere la “quadra“. “Abbiamo trasferito il punto di approdo delle navette e pare che la novità stia funzionando – spiega l’assessore alla mobilità Remo Santini –. Superata la fase di sperimentazione, andremo presto a sostituire la pagoda temporanea con una vera e propria pensilina“.

Ma il problema si presenta anche per i taxi che spesso arrivano e trovano già occupati gli stalli teoricamente a loro riservati e così possono fermarsi lo stretto tempo necessario per caricare o scendere il cliente. Più volte hanno richiesto una soluzione. E in questi ultimi giorni la soluzione intanto si è materializzata con la presenza dei vigili urbani al San Luca. Non è senz’altro la via più indolore per le tasche, ma hanno iniziato a fioccare le prime multe per chi lascia l’auto in divieto di sosta. La sanzione a chi è lì perchè bisognoso di cure, per sè o per i parenti, non è il massimo ma al momento pare essere stato individuato come deterrente necessario e sufficiente a cercare una via d’uscita al problema.

Negli ultimi giorni la UIL Fpl ha puntato il dito contro il problema dei parcheggi nella zona del pronto soccorso del San Luca. “Le difficoltà sono accentuate dal cantiere per la realizzazione della nuova struttura, che sta riducendo ulteriormente i posti disponibili“, hanno segnalato Casciani, Lunardi e Menicucci, del sindacato. In particolare la UIL Fpl ha avanzato la proposta di uno scambio nella destinazione d’uso del parcheggio di fronte al pronto soccorso assegnandolo al cittadino (ad oggi destinato ai dipendenti), scambiandolo con un numero magari maggiore per venire incontro alla carenza di posti auto per i dipendenti nel parcheggio a pagamento lato Hotel Guinigi. In tutto ciò resta ancora uno scandalo senza via di ricomposizione l’elistazione nella zona del Pronto Soccorso. Mai utilizzata perchè troppo vicina alle case come ha sancito in via definitiva la sentenza del Consiglio di Stato contro il ricorso di Sat.

L.S.