Saranno almeno dieci, tra studenti, specializzandi e dottorandi dell’Università di Pisa, che da oggi parteciperanno alla prima campagna di scavo presso la Pieve di San Cassiano a Gallicano. Il progetto archeologico della Divisione di Paleopatologia dell’Università di Pisa, condotto in accordo con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Lucca e Massa Carrara, funzionaria responsabile Marta Colombo, sarà effettuato sotto la direzione scientifica di Antonio Fornaciari e vedrà, appunto, il coinvolgimento di studenti in archeologia dell’ateneo pisano.
Il progetto, che si avvale del sostegno dell’amministrazione comunale di Gallicano, dell’Istituto Storico Lucchese sezione di Gallicano, dell’Unione Comuni Garfagnana e di numerosi privati cittadini, tra i quali gli attivi collaboratori logistici di cantiere Alvaro Simonini e Fabrizio Riva, ha tra i suoi principali obiettivi quello di ricostruire l’evoluzione dell’insediamento religioso, valutarne il potenziale bioarcheologico e indagare la possibile presenza di preesistenze tardo-antiche. Durante lo scavo i partecipanti avranno la possibilità di svolgere attività di scavo archeologico e antropologico, rilievo e documentazione. Un ringraziamento particolare va dai promotori ai proprietari dei terreni interessati allo scavo che hanno manifestato il loro consenso all’operazione, Sabrina Poli, Giovanni Verciani e Luigi Guazzelli.
Lo specifico sito archeologico è ritenuto di notevole interesse, visto che si tratta di una pieve antica completa, unico nella provincia di Lucca. L’indagine stratigrafica dell’area della Pieve di Gallicano sarà poi accompagnata da una lettura archeologica delle emergenze del territorio del comune di Gallicano nella fascia compresa tra le pendici del Palodina, la Turrite di Gallicano e il Serchio, con l’obiettivo di ricostruire l’evoluzione del paesaggio tra età antica ed età moderna. A questo proposito l’indagine beneficerà per le ricerche nel sito della Pieve e per l’indagine geomorfologica territoriale della collaborazione con il Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, professoressa Monica Bini e professor Adriano Ribolini.
Gli studi storici e archivistici indispensabili per acquisire informazioni inedite sulle vicende del sito saranno coordinati da Ilaria Sabbatini dell’Università di Palermo e vedranno la stretta collaborazione della sezione gallicanese dell’Istituto Storico Lucchese, diretto da Loretta Mazzanti. Lo scavo archeologico della pieve di Gallicano offrirà, tra l’altro, nuovi dati per ricostruire la storia del sito, ma dovrebbe consentire anche di caratterizzare la popolazione della Garfagnana attraverso lo studio dei resti scheletrici probabilmente presenti nel cimitero annesso alla pieve, che dovrebbero coprire un ampio ventaglio di secoli.
Fiorella Corti