Un’altra condanna emessa dal tribunale di Lucca per maltrattamenti nei confronti della compagna. Stavolta a finire a processo era stato un 43enne, di origine marocchina, alla sbarra con l’accusa di lesioni e maltrattamenti verso quella che, nel 2016, era la sua compagna. La donna si era rivolta alle forze dell’ordine dopo le continue litigate con l’uomo che, più di una volta, erano finite con minacce ed episodi di violenza che l’avevano terrorizzata. In un’occasione l’uomo, dopo l’ennesima lite, l’aveva schiaffeggiata in pubblico, in piazza Napoleone. Mentre in un altro caso i maltrattamenti sarebbero avvenuto anche di fronte ai figli della coppia. Ieri di fronte al giudice monocratico Nidia Genovese, l’uomo è stato condannato alla pena di un anno e quattro mesi. Il tribunale ha invece assolto l’uomo dall’accusa di lesioni, visto che proprio la donna aveva rimesso la querela. I maltrattamenti in famiglia sono un dei reati che maggiormente ingrossano le fila dei fascicoli aperti dalla Procura di Lucca nell’arco degli ultimi 12 mesi. Soltanto da gennaio le condanne emesse per questo tipo di reato sono state circa una quindicina.