LAURA SARTINI
Cronaca

Scioperano gli studenti del Paladini: "Acqua ovunque, qui non ci si sta". La Provincia: "E’ l’ultimo inverno"

Un’altra giornata da incubo con le aule ancor più allagate e gli studenti costretti a far lezione nei corridoi. Una corsa contro il tempo (e contro il meteo), la ditta può intervenire solo se la pioggia si ferma .

Uno striscione appesso dagli studenti alla recinzione davanti ai container che ospitano gli alunni del “Paladini“

Uno striscione appesso dagli studenti alla recinzione davanti ai container che ospitano gli alunni del “Paladini“

Con le piogge di giovedì e ieri la situazione è, se possibile, peggiorata. Gli studenti del Paladini Civitali non esitano a definirlo un inferno e per questo stamani molti di loro non entreranno a scuola. "E’ praticamente impossibile fare lezione– dicono –. Lo stabile è quasi completamente allagato e anche l’elettricità nei bagni non funziona. Acqua a non finire nelle classi dove abbiamo dovuto usare dei cestini perchè i secchi erano finiti".

"Alcune classi - proseguono - stamani (ieri per chi legge ndr) sono dovute rimanere nei corridoi. Le perdite sono ovunque. I professori, come noi, non ne possono più, non riescono a fare lezione. Alcuni ragazzi hanno dovuto fare lezione in una sola metà di classe perchè l’altra metà era allagata. Gli effetti degli acquazzoni ce li porteremo dietro a lungo, l’acqua accumulata continuerà ad essere nostra sgradita compagna di studi". La risposta della Provincia non consola, anzi. "Come si fa a rispondere che ci vogliono almeno due giorni di ’asciutto’ per fare i lavori? E noi nel frattempo?". La rabbia è tanta, al punto che stamani gli studenti hanno deciso per uno “sciopero“ dimostrativo. La Provincia torna a sottolineare che la ditta incaricata interverrà in questi giorni, appena si aprirà una ‘finestra’ di tempo quantomeno discreto: "’l’intervento di riparazione delle coperture dei moduli non può essere svolto mentre piove". Inoltre "comprende i disagi sopportati da docenti e studenti e sta lavorando perché non si ripetano, con la certezza che questo sarà l’ultimo inverno che gli alunni e i professori dell’istituto Paladini passeranno nel prefabbricati".

"Dal prossimo settembre, infatti – ricorda l’ente di Palazzo Ducale – il Civitali-Paladini si trasferirà in toto nel complesso del S.Nicolao, nel centro storico , dichiarato non agibile nel giugno 2018, dove i lavori di riqualificazione e messa in sicurezza curati dalla Provincia sono ultimati per almeno il 70% del totale dell’ex complesso conventuale.

Non dimentichiamo che dallo scorso settembre tutto il settore Moda del Civitali con 7 classi più un bellissimo laboratorio, svolge già attività didattica in un’ala ristrutturata del grande complesso del centro storico".

"Il poderoso intervento per far tornare il Civitali-Paladini nella sede originaria si estende su un’area di oltre 10mila metri quadrati con un impegno economico della Provincia che sfiora i 16 milioni di euro. La maggior parte dei lavori strutturali è terminata. Al momento sono in corso interventi di finitura, pavimentazioni, allestimento dei servizi igienici, installazioni impiantistiche nelle aule e laboratori nonché opere di restauro delle pareti affrescate rinvenute nel corso dei lavori. Il rinvenimento di beni di notevole interesse storico e culturale ha comportato a la necessità di modificare le destinazioni d’uso di alcuni localie di modificare il progetto".

Laura Sartini(ha collaborato Flaminia Pardini)