MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Scontro fatale in moto. Segromigno in lacrime per la morte del 17enne

Sgomento, rabbia e amarezza tra quanti conoscevano Rosario Evalto. Il ragazzo dopo l’impatto con la Fiat Panda è stato sbalzato contro un’auto in sosta. L’automobilista sottoposto agli esami tossicologici. Indagini dei carabinieri.

Quando i soccorritori sono arrivati per Rosario Alvato non c’era più niente da fare

Quando i soccorritori sono arrivati per Rosario Alvato non c’era più niente da fare

CAPANNORI

Il giorno dopo la tragedia a Capannori c’è poca voglia di parlare. Un ragazzo di appena 17 anni, Rosario Evalto, ha perso la vita in un incidente stradale in via Piaggiori a Segromigno Monte, nel territorio capannorese. Sgomento, rabbia, amarezza, molti i sentimenti prevalenti. Il giovane, per cause ancora in corso di accertamento, in sella alla sua moto, si è scontrato con una Fiat Panda condotta da un settantenne di Lucca. Nell’impatto, violentissimo, è stato sbalzato dal mezzo a due ruote e l’adolescente è finito addirittura contro una vettura parcheggiata. Il decesso è avvenuto praticamente sul colpo, nonostante l’arrivo immediato, con il coordinamento della centrale operativa del 118, dell’ambulanza della Misericordia di Montecarlo con medico a bordo.

La situazione era apparsa subito disperata ai sanitari i quali hanno tentato di tutto per salvare Rosario e che, dramma ulteriore, sono dovuti intervenire anche per soccorrere alcuni parenti che erano arrivati sul posto per capire l’accaduto, visto il riecheggiare di ambulanze e sirene delle forze dell’ordine. Il sinistro, infatti, si è verificato a pochi metri dall’abitazione della famiglia, originaria di Melicuccà, un paesino di appena 800 anime nella città metropolitana di Reggio Calabria. La madre, Fortunata Calia, ha lavorato per un breve periodo come vigilessa alla polizia municipale di Capannori, arrivata da altro Ente, è stata impiegata, come si suol dire, a comando presso il Comune più esteso e più popoloso della Piana.

La famiglia dello studente, ha anche gestito una attività commerciale, una pizzeria e caffetteria in via dei Bocchi. Nel frattempo, i carabinieri che hanno eseguito i rilievi, stanno lavorando per ricostruire la dinamica esatta di quanto accaduto che è ancora in fase di accertamento. I mezzi sono stati posti sotto sequestro ai fini dell’indagine e sul conducente dell’utilitaria sono stati effettuati tutti gli esami previsti dalle normative.

Molti gli amici che si sono recati a casa di Rosario, studente conosciuto e apprezzato in zona. In tanti erano presenti anche venerdì sera sul luogo della tragedia con gli occhi gonfi di lacrime. In via di Piaggiori si sono succeduti alcuni sinistri gravi nel tempo, alcuni anche con esito fatale. Tre, invece, gli incidenti mortali in generale, sul territorio capannorese nelgi ultimi quattro mesi andando a ritroso: lo scorso 4 febbraio un trentaquattrenne straniero venne tamponato, mentre percorreva in bicicletta via del Frizzone, da un pick-up nei pressi del casello autostradale. In quel caso la strada era piuttosto buia. Prima ancora, a breve distanza da questo sinistro, un ventinovenne, anche lui straniero, morì nello scontro tra la sua moto ed un camion. Era il 29 ottobre 2024.

Massimo Stefanini

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