Scoperte e sequestrate due officine abusive nella Piana

Doppio blitz dei carabinieri nella Piana di Lucca: scoperte e sospese due officine abusive di riparazione auto. Sanzioni e sequestri per violazioni ambientali e lavorative.

Scoperte e sequestrate due officine abusive nella Piana

Scoperte e sequestrate due officine abusive nella Piana

Doppio blitz dei carabinieri nella Piana. I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro di Lucca in servizio presso l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Lucca e Massa Carrara e i Carabinieri Forestali di Lucca e Capannori, coadiuvati dalle Stazioni Carabinieri di Altopascio e Lammari, hanno infatti scoperto e accertato l’esercizio abusivo di ben due attività di officina meccanica, consistente nella riparazione di autovetture nella Piana di Lucca e, precisamente, nei comuni di Capannori e Altopascio.

Le attività, di cui una soltanto in apparenza mostrava carattere di legalità, risultavano prive di qualsiasi iscrizione negli appositi registri della Camera di Commercio. Infatti i gestori delle attività non sono stati in grado di fornire alcuna autorizzazione per l’attività di impresa esercitata né il registro di carico e scarico dei rifiuti prodotti, né eventuali contratti di gestione rifiuti con ditte esterne. Le diverse tipologie di rifiuti speciali rinvenute e sparse alla rinfusa, non legalmente smaltiti, sono state sottoposte a sequestro secondo la normativa ambientale. Sono stati inoltre sottoposte a sequestro amministrativo ex L.122/1992, le varie attrezzature: ponti, banchi da lavoro, scaffali, arnesi da officina. I dipendenti delle officine trovati sul posto sono risultati sprovvisti di qualsiasi copertura assicurativa ovvero “in nero” e senza le tutele previste in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, quali elaborazione del DVR, formazione e visita medica.

Per questo i carabinieri hanno adottato anche i provvedimenti di sospensione delle due attività imprenditoriali ai sensi dell’art. 14 del D.Lgs 81/20008. Al termine degli accertamenti, nei confronti dei gestori delle officine, sono state elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 15.000 euro e ammende per circa 10.000 euro.