Vandali nella notte al centro sanitario, scritte no-vax su muri e auto di servizio

Hanno agito nella notte nel distretto di Capannori (Lucca). L’Asl ha presentato denuncia: “Episodio di gravità inaudita. Gesto inaccettabile che mina il diritto alla salute di tutti i cittadini”

Le scritte "no vax" sui muri del Centro sanitario di Capannori

Le scritte "no vax" sui muri del Centro sanitario di Capannori

Capannori, 29 agosto 2024 – Scritte ‘No Vax’ al Centro Sanitario di Capannori in piazza Aldo Moro. Frasi offensive e intimidatorie sono state apposte nella notte sui muri e sulle porte del distretto e del dipartimento della prevenzione e sulle auto di servizio parcheggiate nel perimetro della struttura.

“E’ un episodio molto grave e inqualificabile - dice la direttrice generale dell’Azienda Usl Toscana nord ovest Maria Letizia Casani - che condanniamo fermamente e che offende il personale sanitario che ogni giorno si impegna con costanza e con grande sforzo pe venire incontro alle esigenze della cittadinanza. Ai nostri operatori, che sono giustamente amareggiati e arrabbiati, esprimo dunque la vicinanza mia e dei colleghi della Direzione aziendale. Questo atto vandalico denota disprezzo per l’intera comunità: oltre ad arrecare danni materiali, offende proprio chi si impegna a servizio della cittadinanza. Le parole inaccettabili scritte sui muri e sulle auto denigrano infatti il lavoro dei professionisti e minano il diritto alla salute dei cittadini. Le scritte citano il nazismo ed equiparano chi è a favore del vaccino alla morte. Sono frasi altamente offensive verso il nostro personale sanitario, ma anche verso le famiglie che sono state colpite dal virus e hanno perso i propri cari, senza dimenticare mai tutti gli operatori che hanno contratto il Covid e hanno perso la vita durante il loro lavoro di assistenza e cura della popolazione.

L’impegno in prima linea dei sanitari non verrà però vanificato da gesti intimidatori di questo genere e il lavoro di assistenza ai cittadini e di promozione delle vaccinazioni continuerà con ancora più forza quale strumento di prevenzione degli effetti più gravi di Covid, influenza e molte altre patologie”.

L’Asl ha denunciato il grave episodio alle forze dell’ordine, con l’auspicio che si possa arrivare quanto prima a individuare e punire i responsabili di questo inqualificabile atto.

Una ferma condanna arriva anche dalla direttrice della zona distretto Eluisa Lo Presti e dalla direttrice del dipartimento della prevenzione Roberta Consigli:

“Siamo molto amareggiate – hanno detto Lo Presti e Consigli –. Questa struttura ha dato un contributo fondamentale nella gestione dell’emergenza sanitaria oltre a un supporto importante nella campagna vaccinale, che continua anche in questi giorni. E’ un episodio di una gravità inaudita, un’offesa verso il nostro personale e un oltraggio a tutta la comunità. Tra l’altro sono state danneggiate anche auto aziendali che questa mattina si sarebbero dovute utilizzare per fare assistenza domiciliare ad anziani e disabili”.