L’amministrazione comunale di Lucca ha approvato un progetto di riorganizzazione di una porzione del parco fluviale. Il progetto si compone di undici punti che si collegano perfettamente al concetto di Smart city, tra i quali ricordiamo la creazione di uno spazio protetto e attrezzato per il gioco e la relazione con il cane e una serie di tracciati con punti sosta, cartellonistica e panchine di sosta; la costruzione di una nuova pista ciclabile che si estenderà lungo tutto il parco fluviale, partendo dalla Terrazza Petroni sino ad arrivare all’attraversamento pedonale del Serchio.
Molto innovativi saranno il nuovo parco Agos green & smart skatepark, una zona già realizzata e inaugurata nel settembre 2022 con uno spazio completamente rinnovato e con la riqualificazione dello skate park e di nuove attrezzature sportive per l’attività fisica all’aperto e la nuova area mountain bike “pump truck: un’area per l’allenamento e la pratica rivolta ad un pubblico di tutte le età, come adulti, ragazzi e bambini; ristrutturazione del locale bar – ristorante del centro ippico. ndubbiamente questo progetto consentirà una migliore fruizione del parco fluviale, con tante attività sportive
quali lo skating, l’equitazione, la bici, il rafting, ecc.
Noi pensiamo che tali progetti potrebbero essere estesi, almeno in parte, anche alle nostre amate Mura. Infatti, è proprio sulle Mura che i ragazzi lucchesi vorrebbero avere più spazi a loro dedicati. Aree con dei macchinari per poter svolgere attività fisica all’aria aperta potrebbero interessare ragazzi ed adulti. Servirebbero, inoltre, parchi giochi attrezzati per i più piccoli e sarebbe davvero bello rivedere il carretto dei gelati, proprio come negli anni passati.
Un altro progetto molto interessante riguarda il ‘bookcrossing’, ovvero la cosiddetta biblioteca a cielo aperto, già conosciuta in molte città e che prevede uno scambio di libri gratuito. Infine, non meno importante, ci auguriamo che sulle Mura nascano nuovi bar e ristoranti con prezzi
accessibili a tutti, ecosostenibili, che mettano d’accordo vecchie e nuove generazioni. Il progetto europeo Horizon 2020 In-Habit, che intende favorire la relazione tra uomo e animale nella nuova smart city, adotta anche specifiche simbologie: a colpirci di più è stata l’impronta stilizzata del cagnolino. Anche lui aspira a una smart city più a misura di animale, un traguardo che ora appare più vicino.