Secondo compleanno passato in prima linea all’Ospedale Versilia, in piena emergenza Coronavirus. E’ la storia di Veronica Battolla, infermiera che lavora al reparto di terapia intensiva, che ieri ha compiuto 43 anni. Anche quest’anno gli amici le hanno mandato tramite i giornali un messaggio di buon compleanno: "Auguri in ritardo a Veronica, splendida infermiera della terapia intensiva del Versilia. Una eroina? No, però una persona unica. Auguri dai tuoi amici di sempre".
Una vicenda esemplare, una situazione comune al personale sanitario che da oltre un anno è sottoposto a grandissimi sacrifici non solo sotto il profilo professionale e lavorativo, ma anche anche sul piano personale. Un anno fa, Veronica Battolla trascorse il compleanno da sola, scegliendo di separarsi dalla famiglia per non esporla al rischio contagio, in modo quindi da tutelare i figli, il marito e i genitori. "Mi ha fatto un po’ impressione trascorrere il compleanno da sola – raccontò – , ma è un sacrificio che ho ritenuto opportuno fare. È una guerra che dobbiamo vincere il prima possibile per riprenderci la nostra vita".
Adesso la terapia intensiva è di nuovo sotto pressione per l’esplosione dei contagi delle ultime settimane. In maggio la rianimazione Covid del Versilia era stato chiuso, e la direzione aziendale ringraziò tutto il personale, che si è comportato "come una vera squadra". "Insieme col cuore grande che tutti abbiamo, ce la faremo", aveva detto in marzo Veronica. E l’augurio è che per il prossimo compleanno l’emergenza sia passata.