REDAZIONE LUCCA

Sede permanente per il mercatino solidale della Caritas grazie ad Antonietta

La signora Antonietta Aurori ha inaugurato il mercatino solidale "Le formiche" a Barga, in collaborazione con la Caritas, per sostenere le attività benefiche della comunità locale.

Un momento dell’inaugurazione (foto Borghesi)

Un momento dell’inaugurazione (foto Borghesi)

La signora Antonietta Aurori viene da una famiglia generosa e che ha lasciato un segno positivo nella vita di Barga e buon sangue non mente. Anche lei fa tanto per il paese impegnata come volontaria della Caritas. Ed ha fatto tanto anche stavolta, con il Progetto "Le formiche", il nuovo mercatino a sostegno dei servizi della Caritas di Barga che finalmente ha trovato una sua sede stabile e duratura. E’ stato inaugurato nel pomeriggio del 14 agosto alla presenza di don Stefano Serafini, dell’assessora Maresa Andreotti, del consigliere comunale Francesco Feniello anche in veste di presidente del GVS e si trova accanto all’agraria in via Pascoli, all’imbocco della strada per Castelvecchio Pascoli.

I locali sono di proprietà di Antonietta che li ha messi a disposizione gratuitamente della Caritas per questo progetto di mercatino solidale che si basa sulle donazioni delle famiglie: oggetti, vestiario, soprammobili e accessori da rimettere in vendita con una piccola offerta. Il tutto per sostenere le tante attività che Caritas Barga svolge per le famiglie del territorio: "Abbiamo già cambiato con il mercatino diverse sedi - spiega Antonietta - , ma ora finalmente ci possiamo fermare un po’ e sviluppare bene questo progetto".

I locali sono ampi e sistemati bene, la merce è ben visibile e si possono fare buoni affari contribuendo a fare del bene. Il Mercatino sarà aperto tutti giorni diretto naturalmente da Antonietta. Il progetto, grazie ad un’idea di don Stefano Serafini, prende spunto per il nome dalla canzone "Una formica è solo una formica" dal musical Aggiungi un posto a tavola, perché, spiega Antonietta: "… da due formiche, più altre due formiche, il principio di una società. Sù, coraggio, coraggio, passatevi il messaggio, al nostro lavoro unite il vostro coro, un’altra s’aggrega, un’altra si fa sotto, e già siamo un gruppo…".