Segnalazioni di odore acre. Prosegue il lavoro di Arpat

Nella fine del mese di settembe e nei primi giorni di ottobre vari cittadini hanno segnalato delle maleodoranze. Sono stati svolti vari sopralluoghi .

Segnalazioni di odore acre. Prosegue il lavoro di Arpat

Prosegue il lavoro di Arpat (Archivio)

A seguito delle numerose segnalazioni di cattivi odori, arrivate ad Arpat nei giorni 26-29 settembre, provenienti dalla zona compresa tra i Comuni di Villa Basilica (LU) e Collodi (PT), il personale dei Dipartimenti di Pistoia e Lucca ha effettuato sopralluoghi quotidiani per effettuare accertamenti sull’origine degli odori molesti. In tutti i sopralluoghi effettuati non sono mai stati percepiti odori particolarmente irritanti, molesti e persistenti, ad eccezione del 26 settembre. Infatti, solo in occasione del primo sopralluogo, richiesto dalla sala operativa del Sindaco di Pescia ed effettuato a Collodi, in località Ponte a Villa nel Comune di Villa Basilica, è stato percepito odore acro. Non è stato possibile risalire all’origine dell’odore, vista l’assenza di fumi, gas, vapori e nebbie. La tipologia degli odori segnalati è stata molto varia e generica e quindi di difficile identificazione.

Considerato che l’odore percepito era indicato come diffuso e pungente, non è da escludersi l’ipotesi di eventuali malfunzionamenti della rete fognaria della zona, del metanodotto oppure ancora della rete elettrica e che la distribuzione sia stata influenzata dalle condizioni metereologiche. È stato richiesto, infatti, ad Acque Spa di attivare controlli sulla rete fognaria della zona e delle condotte provenienti dagli insediamenti produttivi.

Arpat è arrivata a queste conclusioni dopo che i sopralluoghi nei giorni successivi, 27, 28 e 29 settembre e venerdì 4 ottobre sono stati eseguiti dopo pochi minuti dal momento in cui pervenivano le segnalazioni. Infatti, la medesima problematica si è presentata nella serata di venerdì 27 settembre e il personale ARPAT di Lucca, di concerto con il Gruppo Carabinieri Forestali, ha eseguito un accertamento esterno ed interno presso il cartonificio in località Ponte a Villa, dove si avvertiva un leggero odore di processi depurativi, che comunque non appariva riconducibile alla tipologia di maleodoranze segnalata. Il cartonificio, spesso indicato come sorgente, è stato oggetto di due ispezioni, ma non è stato identificato come la causa della maleodoranza. Arpat valuta come necessario, per la prosecuzione delle indagini, l’attivazione di un sistema organizzato di raccolta e validazione delle segnalazioni in collaborazione con gli enti locali dislocato nelle aree di interesse. Le informazioni raccolte, validate e geo-referenziate potranno essere elaborate dall’Agenzia, insieme ai dati metereologici, per restringere quanto più possibile l’area di intervento.