Selmi vola a Sanremo. La sfida dei 24 giovani che puntano all’Ariston “Progetti? Essere felice“

La nostra intervista al cantautore lucchese rivelazione di X Factor “Tanti progetti, ma per ora per la mia vita faccio base a Lucca, quest’anno non mi sono fatto mancare un’incursione ai Comics“.

Selmi vola a Sanremo. La sfida dei 24 giovani che puntano all’Ariston “Progetti? Essere felice“

La nostra intervista al cantautore lucchese rivelazione di X Factor “Tanti progetti, ma per ora per la mia vita faccio base a Lucca, quest’anno non mi sono fatto mancare un’incursione ai Comics“.

Ha conquistato un posto al sole, e “Forse per sempre“, proprio come titola il brano che il cantautore lucchese (Niccolò) Selmi, 23 anni, rivelazione di X Factor 2023, porterà quest’anno a Sanremo Giovani, condotto da Cattelan da oggi in seconda serata su Rai2. C’è anche lui tra i 24 giovani artisti che si sfideranno in 5 puntate verso la finalissima del 18 dicembre.

Cosa hai fatto dopo X-Factor?

“Ho reso professionale la mia passione, mantenendo sempre la naturalezza di cui ho bisogno. Ho cominciato a lavorare con Asian Fake e a conoscere vari artisti, potendo aprire anche vari concerti, come Gazzelle, Coma Cose, Venerus ed Ermal Meta“

Come ti ha cambiato la vita il talent?

“Non l’ha cambiata, mi ha dato però tanta consapevolezza dei miei mezzi e soprattutto della mia persona“

Dove vivi attualmente? Hai avuto modo di fare un giro al Lucca Comics?

“Vivo sempre a Lucca anche se in continuo movimento, e sì, quest’anno sono tornato anche per rivedermi i Comics!“.

Che emozione sarà essere sul palco di Sanremo Giovani e che emozione è stata giovedì sera tornare al live di X-Factor?

“Sarà sicuramente speciale, una grande opportunità per crescere maggiormente. Tornare ad X Factor è stato bello, ho potuto rivedere e salutare tanti amici, non solo tra i miei compagni di viaggio in questa nuova avventura, si spera, ligure. Mi riferisco anche e soprattutto ai lavoratori del dietro le quinte che da un anno non vedevo“.

Un anno fa avresti immaginato tutto ciò?

“Impossibile, non riesco a proiettarmi anche solo di qualche giorno nel futuro, pensare ad un anno è sicuramente un’utopia“.

Hai preso una strada molto diversa da quella dei tuoi genitori, ti sei comunque sentito supportato?

“Una volta compreso il motivo della mia scelta, non hanno mai smesso di essermi a fianco. Ovviamente un ragazzo giovane che decide di abbandonare gli studi per concentrarsi su una passione può sempre preoccupare i propri genitori che, per natura, tendono a essere protettivi. Il consiglio che mi sento di dare in questo caso è di accompagnare questi percorsi: è il miglior modo per creare legami autentici tra genitori e figli o in generale tra persone vicine“.

Hai in programma concerti a Lucca o dintorni?

“Ancora top secret per il futuro, ma è stato bello passare a suonare anche a casa quest’anno“.

Come hai iniziato a fare musica?

“Inizialmente studiando pianoforte e batteria per qualche anno durante la scuola media, in seguito da autodidatta con la chitarra e sempre da autodidatta per quanto riguarda la parte vocale. È stato interessante approcciarmi a una vocal coach per una una maggiore consapevolezza dei miei mezzi e del mio corpo“.

Chi è il tuo artista preferito?

“Non ne ho uno, ma direi Lucio Dalla e Rino Gaetano in Italia, Post Malone per quanto riguarda l’estero“.

Sogni e progetti futuri?

⁠“Essere felice, io e le persone che amo“.

Laura Sartini