MASSIMO STEFANINI
Cronaca

Bauli, 21 assunzioni ad Altopascio per produzioni senza gluitine

Il nuovo stabilimento sorgerà nell'area vicina all'attuale sede di Alpipan, azienda controllata all'80% dal gruppo alimentare veronese

Pierluigi Rumbo, ad di Alpipan

Alpoascio (Lucca), 1 marzo 2021 - Una sinergia che offre vantaggi a 360 gradi: imprese e comunità. Quella tra Bauli e Alpipan di Altopascio, dove sarà realizzato un nuovo stabilimento, si tradurrà in 21 posti di lavoro. Di questi tempi è manna. Non caduta dal cielo, ma pianificata. E’ quanto accadrà nella cittadina lucchese, da sempre capitale del pane. La multinazionale del settore dolciario è sbarcata nelle farmacie con una linea di prodotti dedicata ai celiaci e al gluten free grazie alla partecipata di Altopascio. Così torte, plumcake, pasta senza glutine entrano per la prima volta nell’assortimento del brand del gruppo scaligero. Un progetto nato proprio dopo l’acquisizione, da parte di Bauli, dell’80 % di Alpipan, che dal 2004 su un’area di circa 8.000 metri quadrati, di cui 3.000 coperti, si è dedicata esclusivamente alla realizzazione di prodotti da forno senza glutine e prodotti a basso contenuto proteico. Tutto ciò garantendo elevatissimi standard qualitativi, eliminando rischi di cross contamination dovuti alla presenza dell’allergene.

Lo stabilimento Alpipan nei cui pressi sorgerà la sede per la produzione gluten free
Lo stabilimento Alpipan nei cui pressi sorgerà la sede per la produzione gluten free

La fabbrica che sarà realizzata per la preoduzione gluten free sorgerà nei pressi della sede attuale. Il progetto assicura un impatto positivo a livello locale, anche dal punto di vista occupazionale e dell’indotto. È prevista infatti l’assunzione di 21 persone tra addetti alla produzione, manutentori, magazzinieri e impiegati. Questi nuovi inserimenti permetteranno all’impresa lucchese di sostenere la propria crescita e arrivare all’apertura del nuovo stabilimento con un team adeguatamente formato e qualificato. Le nuove posizioni arricchiscono l’organico di dipendenti, cresciuto anche nel 2020 di quasi il 7%, caratterizzato da grande attenzione alla parità di genere: le donne rappresentano il 59% della forza lavoro, anche nelle funzioni direttive.

"La Lucchesia rappresenta per noi un luogo strategico – sottolinea Pierluigi Rumbo, amministratore delegato Alpipan, - siamo in una posizione baricentrica dal punto di vista logistico, che ci permette di distribuire in maniera efficiente i nostri prodotti su tutto il territorio nazionale ed all'estero, anche Oltreoceano, grazie alla vicinanza con i porti di Livorno e La Spezia. Quest’area ha una grande tradizione manifatturiera con un’ampia disponibilità di manodopera qualificata”. Sulla stessa lunghezza d’onda Alberto Gori, direttore operativo Alpipan:”Da anni eravamo alla ricerca di nuovi spazi per incrementare la nostra capacità produttiva. Lo faremo in un edificio industriale con esigenza di revamping edilizio, che, una volta completato, ci permetterà di installare nuove linee produttive”.

Nel 2020 l’azienda ha registrato un più 6,5% del fatturato nonostante le difficoltà e i maggiori costi generati dall’emergenza sanitaria, con la pandemia, Alpipan ha assicurato i prodotti senza glutine a chi deve seguire diete particolari per la propria salute.