REDAZIONE LUCCA

Serena Santa Croce. Via l’incubo pioggia si è accesa la magia della Luminara 2024

Tanti fedeli e spettatori incuriositi anche dalle maxi campane “aggiuntive“. Lumini a cera lungo via Fillungo, a led sulle facciate delle chiese. .

Tanti fedeli e spettatori incuriositi anche dalle maxi campane “aggiuntive“. Lumini a cera lungo via Fillungo, a led sulle facciate delle chiese. .

Tanti fedeli e spettatori incuriositi anche dalle maxi campane “aggiuntive“. Lumini a cera lungo via Fillungo, a led sulle facciate delle chiese. .

Alla fine tutto è andato come doveva. I nuvoloni neri hanno minacciato per qualche ora nel pomeriggio ma poi sono scivolati via e il meteo ha benedetto la Santa Croce che ieri sera ha potuto svolgersi secondo protocollo, con la processione, particolarmente partecipata quest’anno, che ha sfilato dal Sagrato della Basilica di San Frediano dove l’arcivescovo Paolo Giulietti ha dato il via con la tradizionale preghiera di inizio. Il corteo ha quindi attraversato il cuore del centro storico da via Fillungo, piazza San Michele, piazza Napoleone, piazza del Giglio e piazza San Martino dove si è tenuta la conclusione ed è stato eseguito il Mottettone, la composizione musicale che si rinnova ogni anno e che è dedicata alla Santa Croce. Quest’anno realizzata dal musicista 28enne lucchese Niccolò Bartolini.

Ordine di sfilamento canonico, dunque prima la parte religiosa che è conclusa con la Croce astile della Cattedrale, il Capitolo della chiesa cattedrale e l’Arcivescovo. Presente anche monsignor Fausto Tardelli Vescovo di Pistoia e Pescia, di origini lucchesi.

A seguire la parte civile della Luminara, con il labaro del Comune di Lucca, i valletti e il sindaco Pardini e tutte le autorità della provincia. Emozione anche e soprattutto per l’accoglienza dei Lucchesi del mondo, con l’applauso in piazza San Giovanni. Il tutto avvolto da una magia che si rinnova ogni anno all’appuntamento con la Santa Croce. Nella notte gran finale con i fuochi d’artificio.

Laura Sartini