PAOLO PACINI
Cronaca

Addio all’imprenditore Sergio Faver. Inventò i mobili per arredare il bagno

Si è spento all’età di 93 anni. I funerali oggi alle 15.30 in San Paolino

Sergio Faver

Lucca, 2 gennaio 2019 - Addio a uno dei più noti imprenditori lucchesi. Si è infatti spento domenica, all’età di 93 anni, Sergio Faver che per decenni era stato il ‘re’ del settore arredo bagno. I funerali si tengono oggi alle 15,30 in centro, nella chiesa di San Paolino. Sergio Faver lascia la moglie Maria Carla, i figli Stefano, Stefania e Claudio e il fratello Pino, ai quali vanno le nostre condoglianze.     Sergio Faver, nato nel 1926 a Genova, ha praticamente vissuto sempre a Lucca, nella sua Ponte a Moriano. Negli anni Sessanta, insieme ai fratelli minori Nereo, Pino e Teresa, aveva fondato la “Fratelli Faver”, azienda che a Mugnano produceva piastrelle in ceramica per il bagno. In breve tempo l’azienda crebbe grazie a qualità e design innovativo: il marchio si affermò in tutta Italia e all’estero, divenendo un simbolo di qualità e lusso nel mondo delle ceramiche. Negli anni ’60 e ’70 il marchio Fratelli Faver contribuì a far conoscere anche Lucca, soprattutto grazie alla rivoluzione: il lancio dei primi veri e propri mobili componibili progettati per arredare la stanza da bagno.   «Dapprima – raccontava qualche anno fa lo stesso Sergio Faver – ci limitammo a commerciare ceramiche, poi a produrle, quindi ci occupammo di accessori per il bagno e per la cucina. È in questo tipo di evoluzione che abbiamo avuto l’idea di lanciare un nuovo prodotto: i mobili componibili. Per il bagno fu una nostra invenzione; a quei tempi, negli anni ‘60, non c’era niente del genere né in Europa né negli Stati Uniti. Ed è stata una bella novità perché questi mobili modulari potevano assemblare in poco spazio tutto quel che serviva. Nel ‘67 li abbiamo prodotti artigianalmente e nel ‘69 in maniera industriale lanciandoli sul mercato con una forte campagna pubblicitaria. Abbiamo avuto un grande successo, proprio perché siamo stati i primi e tutti li volevano...».   L’azienda, grazie a un mix di creatività e intuizione imprenditoriale, si ampliò con la sede di Chiesina Uzzanese e visse anni di grande espansione. Nel 1992 arrivò poi la decisione di chiudere lo stabilimento di Mugnano, per il cui immobile arrivò una grossa offerta della limitrofa ‘Fabio Perini’, che intendeva allargare la propria attività. Sergio Faver fu anche tra i primi soci dei Lions di Lucca, di cui era il socio più anziano. Con lui se ne va un pezzo di storia imprenditoriale cittadina.