
La coda per entrare. a visitare Palazzo Guinigi
Musei e tanto altro gratis. In una città, spesso tacciata di essere eccessivamente parsimoniosa come Lucca, il programma della Settimana della Libertà, che intende celebrare la ritrovata indipendenza data 1369 e che consente di visitare gratuitamente tutte le principali istituzioni culturali cittadine, è sicuramente molto gradito. I primi giorni (si chiude oggi) hanno confermato l’interesse dei lucchesi per una iniziativa voluta dall’amministrazione e in particolare dal consigliere comunale con delega alle Tradizioni Storiche Lorenzo Del Barga (Difendere Lucca).
"Quest’anno siamo partiti molto bene e si sono registrati già vari sold out per quanto riguarda le visite guidate già nei primi due giorni della settimana di celebrazioni; sulla Torre Guinigi, sempre nei primi due giorni, sono saliti ben 300 lucchesi. Le persone stanno apprezzando molto la possibilità di riscoprire i musei e stiamo registrando la presenza anche di molti bambini e ragazzi, che si avvicinano così alla storia della loro città".
Perché questa scelta? "Come amministrazione comunale, una volta insediatici, ci siamo resi conto che era stato fatto ben poco sul tema della storia cittadina e sulla questione dell’identità lucchese ci è parso fosse doveroso creare un evento ad hoc".
Come avete deciso di procedere? "Siamo andati per gradi: nel nostro primo anno abbiamo iniziato a inserire nel programma delle rievocazioni storiche gli accessi gratuiti a molte istituzioni culturali cittadini; nel secondo anno abbiamo allargato l’offerta dei posti visitabili inserendo altre realtà; quest’anno abbiamo deciso di arrivare a estendere a tutti i residenti della provincia l’opportunità di accedere ai musei nella convinzione che la nostra storia va ben oltre i confini comunali e che Lucca torni a essere un riferimento che unisce tutti
E per il futuro? "Il prossimo passo sarà fare crescere il coinvolgimento del territorio, aprendo la settimana a iniziative fuori dal centro storico".
In realtà, il programma di valorizzazione storica cittadina non si ferma alla Settimana della Libertà. "No, abbiamo quattro grandi momenti durante l’anno: oltre alla Settimana della Libertà, dove c’è una sensibilizzazione della cittadinanza, c’è poi il Lucca Historiae Fest dove si offre a 360° una panoramica sulla storia di Lucca e poi ovviamente il programma in occasione della Festa di San Paolino e della Santa Croce".
Quest’anno vi state muovendo anche per le celebrazioni della battaglia di Altopascio. "Ci stiamo attivando su due fronti diversi: da un lato con iniziative di ampio respiro che vedono coinvolti anche i comuni di Altopascio, Montecarlo e Porcari con i quali è stato firmato un protocollo d’intesa; dall’altro tramite un lavoro solo cittadino che prevede una serie di iniziative tra cui un ciclo di conferenze su Castruccio che partirà martedì con il professor Cardini".
Di recente, Lucca è stata premiata per il suo impegno nelle ricostruzioni storiche. "Lo scorso anno fu il Ministero della Cultura a dare il suo patrocinio a Lucca Historiae Fest concedendo anche un contributo, quest’anno è stata la Regione Toscana a riconoscere il nostro impegno per il progetto Lucca Historiae che come detto riunisce tutto il cartellone annuale stanziando 25mila euro. Arrivare primi come Comune è stata una bella soddisfazione, visto che al bando partecipavano realtà che sono impegnate nella valorizzazione e rievocazione storiche da molto più tempo: vuol dire che siamo sulla strada giusta".
Fabrizio Vincenti