REDAZIONE LUCCA

Tensione durante lo sfratto, si barricano in casa e minacciano di appiccare il fuoco

Due giovani inquilini sono stati arrestati per resistenza. Hanno lanciato un coltello verso i carabinieri e colpito un vigile del fuoco con una pentola

L'intervento dei carabinieri

L'intervento dei carabinieri

Castelnuovo Garfagnana (Lucca), 24 febbraio 2025 – Tensione a Castelnuovo Garfagnana durante un procedimento di sfratto che ha coinvolto due giovani inquilini di 23 anni. I due, un italiano e una marocchina conviventi, hanno opposto resistenza all’esecuzione del provvedimento giudiziario, culminata nel loro arresto per resistenza.

Il fatto è accaduto lo scorso 18 febbraio, ma è stato reso noto dai carabinieri solo in data odierna, parallelamente all’udienza per la convalida dell’arresto, durante la quale il giudice ha imposto alla coppia l'obbligo di presentazione come misura cautelare. Secondo quanto riferito dalle autorità, i due giovani si sono barricati nell’appartamento. La più agitata era proprio la ragazza, che avrebbe minacciato di appiccare il fuoco all’abitazione e di uccidersi. Successivamente, i due hanno bloccato l’accesso al loro alloggio con mobili e altri oggetti, arrivando a lanciare un grosso coltello da cucina in direzione delle forze dell’ordine, che si è poi fermato ai loro piedi.

Per liberare l’ingresso e mettere in sicurezza le linee di gas e luce, è stato necessario richiedere l’intervento dei vigili del fuoco. Durante queste operazioni, un pompiere sarebbe stato colpito alla testa da una pesante pentola d’acciaio, mentre altri due sono stati bersagliati da liquidi oleosi lanciati dagli inquilini. I carabinieri, valutato il perdurare delle minacce e il continuo lancio di oggetti pericolosi, hanno dovuto completare lo sgombero in tenuta antisommossa per contenere i due occupanti.