
Sfratto per la scuola Santa Dorotea “Lavori al via per 20 appartamenti“
Un grande punto interrogativo incombe sulla Scuola Santa Dorotea che ha sede (per ora) vicino all’Orto Botanico. Una realtà simbolo di grande affezione per la città, una delle ultime legata a doppio filo ai valori della religione cattolica che ha origine dal lontano 1855 quando le Suore di Santa Dorotea, fondate da Don Luca Passi, furono chiamate a Lucca per aprire una casa al servizio delle fanciulle del popolo. Nel 1939 divenne scuola media, nel 1946 istituto magistrale. Oggi è scuola dell’infanzia e primaria gestita dalla Cooperativa Sociale “Giovanni Paolo II”. Un passato glorioso, un futuro prossimo nelle nebbie. La scuola si deve trasferire, e questo si sapeva. Le suore, ne erano rimaste soltanto tre in un’immobile di 3.800 metri quadrati, si sono trasferite e l’antico palazzo è stato acquistato dalla Ippolito Costruzioni con sede a San Marco che ne ricaverà una ventina di appartamenti.
Il cantiere per il restyling dell’edificio di via del Giardino Botanico è allo start, in perfetta rotta di collisione con l’avvio della scuola a settembre. Su questo punto il presidente della Cooperativa era stato rassicurante: “La scuola riprenderà a settembre nella sede storica, appena finiti i lavori agli ex Artigianelli in via dell’Angelo Custode ci trasferiremo“. Oggi prendono la parola Filippo e Paolo Ippolito, dell’impresa edile gestita con il papà Giuseppe. La loro verità è ben diversa. “C’è un grande malinteso, chiarito inequivocabilmente dal giudice del Tribunale di Lucca che nei giorni scorsi ha emesso una sentenza con cui ordina lo sgombero della scuola Santa Dorotea entro il 31 ottobre prossimo - spiegano Filippo e Paolo Ippolito mostrandoci appunto il dispositivo depositato il 3 luglio scorso - . La disdetta del contratto di locazione è stata comunicata dalle suore, come rileva il giudice stesso, nel febbraio 2021. Ed è stata inviata di nuovo ogni 6 mesi“. “Quindi c’era tutto il tempo da parte della cooperativa di agire fruttuosamente per trovare un’altra sede per la scuola e per far sì che fosse pronta in tempo utile - sottolineano - . Non ci risulta che i locali ex Artigianelli possano effettivamente essere fruibili né per ottobre né per dicembre. Ma noi non possiamo più aspettare, dobbiamo procedere con la ristrutturazione. Entro questo mese inizieremo con gli esterni, ma con la fine di ottobre la scuola dovrà lasciare quegli ambienti, occupa circa un terzo dell’edificio, per permetterci i lavori interni“.
“La cooperativa ha avuto 31 mesi per liberare l’immobile e per organizzarsi diversamente. Abbiamo dato sempre la massima disponibilità - dichiarano gli imprenditori - , ma oggi è importante fare chiarezza nel rispetto dei genitori: la sede della scuola Santa Dorotea non può più essere quella di via del Giardino Botanico. E non lo diciamo noi, ma il tribunale. Noi semplicemente ci incarichiamo di una ristrutturazione importante, di un immobile dentro le Mura che altrimenti avrebbe rischiato di restare uno dei tanti mausolei vuoti“.
Laura Sartini