Insegnare a costruire tavoli per il biliardino in Congo ed esportarli in tutto il mondo. Come da noi anticipato nell’edizione dello scorso 2 settembre, il perno di questo progetto è Altopascio. I rappresentanti dell’associazione Sport Toscana Calcio Balilla, della cittadina del Tau, insieme alla Regione Toscana e alla Provincia di Lucca sono volati a Bruxelles, all’ufficio europeo della Regione per presentare il nuovo progetto “Focalis“ (Foosball carpenteria learning in South-Kivu) che consiste nel mettere in contatto l’Unione Europea e la Congregazione missionaria Sorelle di Santa Gemma, attiva in Congo dal 1966, con uno scopo preciso: costruire, in Africa, all’interno della falegnameria attivata dalla Missione, tavoli da biliardino inclusivi, per esportarli e venderli attraverso una piattaforma online.
Il progetto, la storia dell’associazione e la volontà di trasformare questa iniziativa in un percorso di cooperazione internazionale reale, che dia possibilità di lavoro e di sviluppo ai ragazzi di strada di Bukavu, in Congo, è stata presentata nell’ufficio della Regione Toscana. All’evento, oltre a Natale Tonini, presidente dell’Asd Sport Toscana Calcio Balilla, hanno partecipato anche la Provincia di Lucca con il capo di gabinetto Paolo Benedetti e Monica Lazzaroni, responsabile del servizio Europa di area vasta della Provincia; Massimiliano Lelli funzionario ufficio Regione Toscana a Bruxelles; Luciano Di Fonzo, vice capo unità EACEA Agenzia esecutiva europea educazione e cultura; Alberto Bichi, executive director della piattaforma europea per l’innovazione sportiva; Ekaterina Atanasova, presidente della Bulgarian Foosball Federation; Flavia Donati, settore attività internazionali e attrazione degli investimenti e Letizia Beltrame della Regione.
"Il progetto che abbiamo presentato - commenta il presidente dell’associazione Natale Tonini - supera i confini europei e vola fino in Congo. Qui, dal 1989 la Congregazione missionaria Sorelle di Santa Gemma di Lucca lavora con i ragazzi di strada, per lo più minorenni: li accoglie, fornisce loro un servizio di scolarizzazione. Abbiamo voluto metterci in rete, proponendo un circolo virtuoso che parte e torna in Africa. La presentazione a Bruxelles non è casuale: arriva nello stesso giorno in cui mettiamo un punto, figurato, al progetto Don’t Spin che ci ha permesso di lavorare con Portogallo, Slovacchia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Olanda. Chiudiamo un percorso, ma ne apriamo un altro, come sempre sostenuti, almeno così speriamo, dall’Unione Europea che, oggi più che mai, sentiamo vicina e amica".
"Insieme alla Regione Toscana e alla Provincia di Lucca, che ringrazio per il supporto e la disponibilità - conclude - , a luglio 2022 vogliamo presentare il progetto Focalis e, sperando di ottenere i finanziamenti necessari, partire con le attività in Congo".
Massimo Stefanini