La Fondazione Giacomo Puccini celebra i cento anni dalla morte di Giacomo Puccini con una mostra-racconto dedicata agli ultimi giorni della sua vita che arricchisce il percorso museale del Puccini Museum – Casa natale: “29 novembre 1924. Si è spenta una luce sul mondo”. Da oggi (dalle 17 alle 19) al 23 febbraio 2025 sarà possibile seguire così un immaginario fil rouge che percorre le ultime settimane di vita di Giacomo Puccini, dal 3 novembre, l’ultima sera che Puccini trascorre nel villino di Viareggio, al 29 novembre, giorno della sua morte a Bruxelles.
Una linea del tempo accoglie ogni giorno un frammento di vita del Maestro proveniente dalla corrispondenza che lui e il figlio Antonio intrattengono con la moglie Elvira, la figlia Fosca, altri familiari e amici, o dalle testimonianze di coloro che gli furono vicini durante gli ultimi giorni. Dopo la morte del compositore ha inizio la cronaca del funerale di Bruxelles e delle solenni esequie di Milano: quotidiani e riviste e un filmato realizzato con immagini d’epoca, forniscono una dettagliata narrazione di quando avvenne in quei primi tre giorni del dicembre 1924.
Fulcro dell’esposizione la preziosa maschera funebre del Maestro donata nel 1938 dall’Ambasciatore d’Italia a Bruxelles, Luca Orsini Baroni, all’Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti che ne ha concesso il prestito per questa importante ricorrenza. In mostra documenti inediti provenienti dall’Archivio Puccini di Torre del Lago, proprietà della Fondazione Simonetta Puccini per Giacomo Puccini che, insieme all’Accademia Lucchese, ha concesso il patrocinio alla mostra. Sarà esposto anche un documento proveniente dall’Archivio storico del Comune di Lucca: il manifesto che venne affisso in città per annunciare la morte dell’illustre concittadino. Altri documenti, lettere e fotografie sono stati resi disponibili da; Archivio Storico Ricordi Milano, Beinecke Rare Book & Manuscript Library, Yale University, New Haven, Biblioteca del Conservatorio “G. Verdi”, Milano, Casa della Musica, Parma, Civico Archivio Fotografico, Milano e da collezioni private.
L’esposizione è corredata da Qr code che permettono la lettura integrale di lettere e documenti, per dare modo al visitatore di ricomporre “i frammenti” e ricostruire un quadro più completo degli eventi narrati. La mostra, a cura del direttore del museo Simonetta Bigongiari, progetto grafico dello Studio Riccucci, allestimento della ditta Acme04 e produzione video della Un fiorino cinema e arte, è realizzata grazie al sostegno del Comune di Lucca – Vivilucca Events e il contributo della Regione Toscana per musei di rilevanza regionale.
Nel dettaglio domani alle 11 visita guidata del museo e della mostra inclusa nel biglietto al costo speciale di 5. Posti limitati, si consiglia la prenotazione. Alle 17 “Giacomo Puccini – A’ rebours! A ritroso! narrazione di e con Massimo Marsili. Facile raccontare le mirabili ascese, la sequenza dei successi, l’ingresso e la permanenza nell’olimpo dell’Opera! Ma cosa rappresenta uno dei maggiori intellettuali del Novecento al momento del commiato? Quale l’eredità artistica e culturale lasciata? Una narrazione a ritroso e controcorrente – questo il doppio significato del titolo in francese – cerca di indagarlo tra storia e immaginazione, tra fatti e spiritismo.
L.S.