LUCCA
La macchina da presa del film di Greenaway oggi si sposta a Palazzo Pfanner con il cast hollywoodiano che sarà protagonista nella suggestiva e iconica location di Palazzo Pfanner, dove sono previste alcune scene clou dell’ambiziosa pellicola. Una location spettacolare, praticamente irrinunciabile per le troupe che negli anni hanno fatto capolino a Lucca. Portò una fortuna immensa a quel capolavoro che fu “Il Marchese del Grillo“ con l’impareggiabile Alberto Sordi, diretto da Mario Monicelli, una commedia che fu il secondo maggior incasso nella stagione cinematografica 1981-82, con 12 miliardi di lire.
Furono felici anche le sorti di “Ritratto di Signora“ con Nicole Kidman, girato nel 1996. Ma forse non tutti si ricordano “Arrivano i bersaglieri” di Luigi Magni (1980), ambientato nei giorni della Breccia di Porta Pia, con la troupe che occupò per settimane una stanza del Palazzo. E Anche Greenaway è stato colpito dalla bellezza dell’antica residenza e dello splendido giardino barocco, con una differenza sostanziale rispetto alle pellicole del passato: il regista britannico lascerà immutata l’identità della città. Non la ribattezzerà “Firenze“, come nel caso del Ritratto di Signora. Lucca impersonerà assolutamente e unicamente se stessa. L’amministrazione comunale a proposito delle riprese di questi giorni a Palazzo Pfanner ricorda che non sarà utilizzabile il parcheggio di Piazza del Collegio in centro storico e che, al fine di ridurre i disagi, per i residenti è autorizzata la sosta gratuita negli stalli blu (a parcometro), nonché l’uscita da altri varchi e la deviazione del Tpl.
Le riprese nell’antica dimora sono in programma per oggi e domani nel pomeriggio e fino a notte fonda. Scattano ancora divieti intorno all’area presidiata dalla troupe, con la logistica supportata dal Comune e dall’assessore Remo Santini, mentre si moltiplicano i curiosi aneddoti in città. Che questa volta non riguardano Dustin Hoffman ma la riservatissima Helen Hunt, finalmente “paparazzata“ al Ristorante Antica Locanda dell’Angelo.
“Ogni ospite è speciale per noi – così il team del ristorante – , ma avere la possibilità di accogliere un talento così luminoso e amato dal mondo del cinema nel nostro ristorante è stato un vero e proprio onore“.
Laura Sartini