Si svela il manoscritto di Geminiani

Sabato a Lucca verrà presentata l'edizione in facsimile di "The art of playing on the violin" di Francesco Geminiani, curata da Enrico Careri per Lim. Il manoscritto del 1751, acquisito nel 2007 dal Centro studi Luigi Boccherini, rivela nuove scoperte sulla sua origine.

Si svela il manoscritto di Geminiani

Sabato a Lucca verrà presentata l'edizione in facsimile di "The art of playing on the violin" di Francesco Geminiani, curata da Enrico Careri per Lim. Il manoscritto del 1751, acquisito nel 2007 dal Centro studi Luigi Boccherini, rivela nuove scoperte sulla sua origine.

Sarà presentata sabato alle 15.30 alla casermetta San Colombano l’edizione in facsimile di “The art of playing on the violin“ di Francesco Geminiani (1687-1762), pietra miliare della storia della trattatistica musicale del Settecento. Il manoscritto, pubblicato nel 1751 e riprodotto oggi per la prima volta in facsimile a cura di Enrico Careri per la casa editrice Lim (Libreria musicale italiana), rappresenta una delle testimonianze più lucide del pensiero didattico del violinista e compositore lucchese. A differenza della riproduzione anastatica, semplice fotografia del documento originale, il facsimile restituisce in modo fedele anche l’aspetto materiale del manoscritto, permettendo così ai lettori di apprezzarne non solo il testo ma anche il valore estetico e storico. L’originale è rimasto in mani private per più di due secoli ed è stato acquisito nel 2007 dal Centro studi Luigi Boccherini. Le ricerche condotte da Enrico Careri dell’Università Federico II di Napoli hanno suggerito che il manoscritto possa essere una copia realizzata da un allievo o da un copista successivo e non un autografo, come inizialmente è stato ritenuto. La presentazione del volume sarà guidata da due docenti dell’Università di Firenze: Marco Mangani, presidente del Centro studi Luigi Boccherini, e Mila De Santis, direttrice della collana Musica Toscana di Lim.