Si svela l’archivio Puccini. In “rete“ mille documenti

Si tratta di lettere, musiche autografe, spartiti originali e fotografie del Maestro. Va in porto il progetto di digitalizzazione della Soprintendenza Toscana. .

Si svela l’archivio Puccini. In “rete“ mille documenti

Si svela l’archivio Puccini. In “rete“ mille documenti

LUCCA

Il patrimonio documentario del Maestro Puccini conservato nella Casa Natale, finalmente diventa fruibile a tutti, accessibile in rete. Domani alle 17.30 alla Casermetta San Colombano verrà presentata la novità. L’Archivio Puccini Museum on line è il risultato del progetto di inventariazione e digitalizzazione promosso dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana e sostenuto dalla Direzione Generale Archivi del Ministero della Cultura a cui la Fondazione Giacomo Puccini ha aderito prontamente in un’ottica di accessibilità e fruizione del patrimonio pucciniano.

Alla presentazione interverranno: Maria Pia Mencacci, Vicepresidente della Fondazione Giacomo Puccini, Eugenia Valacchi, Soprintendente Archivistica e Bibliografica della Toscana, Simonetta Bigongiari, direttore del Puccini Museum – Casa natale, Claudia borgia, funzionario archivista della S.A.B. Toscana, Manuel Rossi, archivista. L’Archivio è composto da oltre 1000 documenti tra lettere e musiche autografe di Giacomo Puccini, fotografie originali, abbozzi musicali, spartiti e partiture manoscritte o a stampa, libretti e altre tipologie di materiali relativi all’opera e alla vita del compositore lucchese. Il nucleo originario dei documenti è costituito dalla donazione di Rita dell’Anna Puccini al momento della creazione del museo. Questo nucleo si è ampliato grazie agli acquisti della Fondazione Puccini, alle donazioni e ai prestiti da parte privati cittadini: fondi pervenuti dai discendenti della sorella del compositore, Nitteti Puccini Marsili, dalla famiglia della moglie Elvira o da persone che in qualche modo erano entrate in relazione con Giacomo Puccini come la famiglia De Paoli Lazzareschi e la famiglia Nieri.

Di grande interesse le collezioni concesse in comodato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca. La prima è composta da lettere autografe e dalle preziose bozze dei libretti di Tosca e La fanciulla del West e della partitura a stampa sempre della Fanciulla; la seconda è invece parte dell’archivio personale del pittore Luigi De Servi, amico di lunga data del compositore.Entrambe le Fondazioni hanno aderito con entusiasmo al progetto e autorizzato la messa on line delle collezioni di loro proprietà. Tutto ciò sarà accessibile dalla sezione Collezioni del sito del Puccini Museum – Casa natale aggiornato nella grafica e nei contenuti.