ANDREA FALASCHI
Cronaca

Si torna in classe. Mancano i presidi. Sedici istituti ancora senza il dirigente

Ecco quali sono le scuole di ogni ordine e grado che sono state affidate a un reggente in attesa della nomina definitiva.

Si torna in classe. Mancano i presidi. Sedici istituti ancora senza il dirigente

Ecco quali sono le scuole di ogni ordine e grado che sono state affidate a un reggente in attesa della nomina definitiva.

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Manca ormai meno di una settimane alla fine delle vacanze estive e al fatidico ritorno in classe, ma il suono della prima campanella rischia di non sciogliere tutte le incognite che circondano il mondo della scuola.

Se per molti lo scoccare della prima ora di lezione rappresenterà il ritorno sui libri di studio, le incognite in ballo all’interno del mondo scolastico al momento rimangono: a partire dai vertici, con 16 istituti scolastici provinciali che sono stati affidati temporaneamente ad un "reggente" per garantire il regolare ritorno in aula degli studenti in mancanza della nomina di un proprio dirigente scolastico.

Una situazione generata dal ricorso presentato da alcuni insegnati che hanno partecipato al concorso per aspiranti presidi e che sono risultati esclusi dalle graduatorie nazionali.

Ricorso accolto dal Tar del Lazio che ha di fatto bloccato la nomina dei nuovi dirigenti scolastici e sui cui adesso il tribunale amministrativo è chiamato ad esprimersi entro domani e il prossimo 8 ottobre per cercare di chiarire la questione.

In Toscana sono 54 in totale gli istituti di istruzione coinvolti e 519 in tutta Italia gli aspiranti dirigenti scolastici interessati alla procedura straordinaria di reclutamento, bloccata in via cautelare nei giorni scorsi e che adesso si trovano in attesa di sapere quale sarà il loro prossimo destino professionale.

Una decisione che ha provocato una richiesta record di reggenze all’interno delle scuole italiane, con gli uffici scolastici delle varie regioni che hanno dovuto affidare in reggenza, a presidi già in servizio presso altri istituti, le sedi destinate ai vincitori della procedura di reclutamento riservata per garantire il normale ritorno in aula a settembre.

Dirigenti che si sono trovati a prendere in carico le scuole scoperte e che potrebbero svolgere il loro ruolo da "reggenti" per pochi giorni in caso di respingimento dei ricorsi o per mesi se non per l’intero anno scolastico nel caso in cui il tribunale amministrativo si esprima favorevolmente sulla vicenda.

Nel nostro territorio, tra Lucca, Piana, Media Valle e Garfagnana, sono interessati gli istituti comprensivi di: Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca, Gallicano, Castiglione di Garfagnana, Piazza al Serchio e l’istituto Pascoli di Barga.

A queste scuole si aggiungono quelle della Piana, con l’istituto Ilio Micheloni di Lammari, l’istituto comprensivo di Porcari, l’Arturo Paoli di Lucca.

Infine nell’elenco dei senza-presidi ci sono anche quattro scuole superiori coinvolte, si tratta dell’Isi Garfagnana, l’Isiss della Piana di Lucca, l’Iis Carrara-Nottolini-Busdraghi e il liceo Artistico Musicale Passaglia che ha sede a Lucca.