REDAZIONE LUCCA

Sicurezza in centro. Torrini convoca i gruppi per il Consiglio aperto richiesto dal sindaco

Per il prossimo 29 agosto è stata convocata dal presidente del Consiglio comunale la riunione dei capigruppo per i prossimi appuntamenti, compreso quello sull’ordine pubblico.

Piazza San Michele e il centro storico sono le zone più attenzionate

Piazza San Michele e il centro storico sono le zone più attenzionate

Se ne saprà di più il 29 agosto prossimo, per quella mattinata il presidente del Consiglio comunale Enrico Torrini ha convocato la riunione dei capigruppo che dovrà decidere la programmazione dei prossimi Consigli, tra i quali quello sull’ordine pubblico chiesto espressamente dal sindaco Mario Pardini nei giorni scorsi dopo l’ultimo episodio accaduto in piazza San Michele dove un gruppo di ragazzi, in piena notte, si è affrontato a colpi di bottiglie e calci. Solo l’ultimo episodio di una situazione che, nonostante l’indubbio impegno delle forze dell’ordine, è tutt’altro che rassicurante.

Da mesi, ormai quasi giornalmente, si registrano episodi nelle vie principali del centro, a partire proprio dalla piazza un tempo sede del foro romano e ora uno dei fiori all’occhiello della città. Risse, ubriachi che stazionano molestando i passanti, microspaccio a ridosso della chiesa, anche grazie a una situazione agevolata dalla sostanziale oscurità della piazza, danneggiamenti alle attività della zona: un quadro non certo tranquillizzante e che può estendersi alla vicina via San Paolino dove schiamazzi e danneggiamenti agli arredi sono molto spesso uno degli ingredienti delle nottate dei residenti.

Per non parlare della situazione della zona di piazza San Pierino, dove alcuni soliti noti abbandonano da anni ogni genere di rifiuto, molto spesso urinando e defecando nella piazza e nei pressi della stessa, senza nessun tipo di intervento e controllo efficace. Ma le zone dove si sono verificati episodi spiacevoli non si limitano a quella parte della città: episodi di violenza sono stati registrati anche nella zona nord dentro le Mura, episodi che hanno condotto anche al fermo di alcuni personaggi stranoti alle forze dell’ordine eppure ancora in grado di arrecare danni.

Nei giorni scorsi Pardini, dopo aver avuto numerosi incontri con i responsabili dell’ordine pubblico, ha deciso di convocare un Consiglio straordinario proprio perché tutti i soggetti investiti – dalle forze dell’ordine alla magistratura – possano, se vorranno intervenire, illustrare la situazione e indicare i possibili rimedi, con la speranza, come purtroppo avviene spesso in questi casi, che non ci si limiti a una minimizzazione di quanto accaduto: Lucca non è il Bronx, ma qualcosa, è di una evidenza solare, non va.

"La misura è colma - ha ricordato lo stesso presidente Torrini - Lucca non è una città pericolosa, ma servono interventi ulteriori. Il sindaco mi ha chiesto di convocare un Consiglio straordinario che conto si tenga entro i primi dieci giorni di settembre: intendo invitare tutti gli operatori che si occupano di ordine pubblico, dal questore al prefetto, dal comandante dei Carabinieri a quello dei Vigili, non dimenticando i rappresentanti della giustizia. Non dimenticandoci che c’è evidentemente un problema normativo, come ha ricordato proprio il questore nei giorni scorsi".

Fabrizio Vincenti