Silvia e Papa Francesco Finalmente l’incontro

Silvia e Papa Francesco  Finalmente l’incontro

Silvia e Papa Francesco Finalmente l’incontro

Una malattia grave, la perdita di affetti familiari e la preghiera e la pittura come ristoro dell’anima. Con un sogno: incontrare Papa Francesco. Il sogno è diventato realtà. E’ la storia di Silvia Grassi, 53 anni, di Spianate, di Altopascio. Nel 2022 aveva scritto a Bergoglio con la speranza di poterlo avvicinare. Lo scorso 7 giugno, all’udienza del giorno che poi ha visto il Pontefice ricoverato al Gemelli ed operato, Silvia, accompagnata dal marito Alessandro e dalla figlia Letizia ha potuto soddisfare il suo desiderIo. "Cinque anni fa la diagnosi impietosa di un tumore al seno, La preghiera mi ha aiutato tantissimo. Anche la pittura mi consente di trovare uno svago. Dopo aver frequentato scuole in Inghilterra e Germania, per migliorare la conoscenza della lingua, è nata in lei l’aspirazione di viaggiare e diventare hostess di volo.

"Purtroppo, la morte di mio padre, nella vasca di depurazione della nostra lavanderia, mi ha fatto rinunciare a tutto questo – racconta Silvia Grassi – il lavoro e la famiglia sono stati tutto fino a pochi anni fa, quando mi hanno diagnosticato un tumore al seno. La passione per la pittura è da allora rinata e grazie al maestro Roberto Pasquinelli ho imparato a dipingere ad olio i miei quadri. Non so dove mi porterà questa mia passione, intanto, colgo l’attimo, e mi rilasso con l’arte terapia, che mi distrae da tutti i dolori che mi provoca la terapia oncologica". A Papa Francesco ha consegnato due quadri una Madre Celeste, che accompagnava la lettera e la Sacra Famiglia, 50×40 a tempera, per l’udienza generale".

Ma.Ste.